COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] 1836), Madrid (teatro de la Cruz, dicembre 1836), New York (1847), Buenos Aires (1855) e all'Avana. Modificata e con libretto francese di A. Leuven e L. Brunswick, fu rappresentata il 9 dic. 1839 all'Opéra-Comique di Parigi con il titolo di Eva, poi ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] generale di esso.
Con le tragedie su Sofonisba di G. G. Trissino e di J. Mairet, iniziò la tragedia classica italiana e francese e tragedie su Sofonisba furono scritte anche in Inghilterra da J. Marston, J. Thomson, N. Lee. Del 1789 è la Sofonisba ...
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ROGERS, Shorty
Antonio Lanza
ROGERS, Shorty (pseud. di Rajonsky, Milton Michael)
Trombettista, arrangiatore e compositore di jazz statunitense, nato a Great Barrington (Massachusetts) il 14 aprile 1924. [...] -50 della Tuba band di M. Davis (Birth of the cool), specie per gli impasti timbrici, caratterizzati dall'impiego del corno francese e del basso tuba e dovuti alla mano dell'arrangiatore Gil Evans; ma la maniera di R. era resa meno intellettualistica ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] mi3, sol3, che si possono ridurre, con la duplicazione dell'ottava, alla triade maggiore do-mi-sol. Il compositore francese Jean-Philippe Rameau (1683-1764), con estrema coerenza, scelse gli armonici naturali del corps sonore come fondamento del suo ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] Collana di Pasqua, che recupera canti popolari toscani, ma anche la Marcella degli esordi, che con la sua Rivoluzione francese precede di qualche anno Andrea Chénier di Giordano - e anche la sua vocalità s'inscrivono in quel gusto musicale, sebbene ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] indovinare un'esperienza diretta del L. con quel genere di spettacolo e, per via indiretta, un suo soggiorno nella capitale francese antecedente all'autunno 1780.
Con la sua produzione il L. - che per numero di drammi, dopo il ben più prolifico ...
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Cantante di musica leggera che interpreta brani scritti o musicati da lui stesso.
Sebbene la tradizione della canzone d’autore si possa far risalire al teatro rivista degli anni 1930-40, e in particolare [...] , e F. Amodei.
Parallelamente, D. Modugno inaugurò l’altro grande filone della canzone d’autore, quello influenzato dalla tradizione francese dei chansonniers, che fu poi proseguito da G. Paoli, L. Tenco, P. Ciampi, U. Bindi, S. Endrigo, B. Lauzi ...
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Letteratura
Forma particolare della canzone a stanze indivisibili, costituita da 6 stanze di 6 endecasillabi ciascuna, e da un commiato di 3 endecasillabi. Le 6 stanze sono legate tra loro dalla ripetizione, [...] per tutto il 16° secolo. Fu ripresa da G. Carducci e G. D’Annunzio. Esempi di s. si trovano nella poesia francese, in quella ispano-portoghese, oltre che in Germania e in Inghilterra.
Strofa di 6 versi, detta anche sesta rima o s. narrativa ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] e Boccherini. Il C. alla fine del 1872 partì dunque per Parigi: non molto sappiamo della sua vita nella capitale francese, giacché egli stesso quasi mai parlò anche con gli amici di quel suo soggiorno. Secondo una consuetudine di molti musicisti ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] è segnalata la sua presenza a Loreto; il 24-25 ag. 1625 fu presente a Roma, nella chiesa di S. Luigi dei Francesi, dove diresse il terzo coro durante le celebrazioni per la festa del patrono della chiesa medesima; il 27 genn. 1626 per la ricorrenza ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...