La condizione di chi tra più figli, è nato per primo; per estensione, l’insieme dei diritti, dei beni e dei privilegi che spettavano al primo nato.
Diritto
Istituto del diritto successorio medievale, [...] al primogenito maschio, concedendosi agli altri discendenti benefici minori o semplici prebende. Comparve dapprima in Inghilterra e Francia; in Italia fu importato dai Normanni e disciplinato dalla legge salica. religione
Nell’Antico Testamento la p ...
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Ciascuno dei 12 cavalieri scelti da Carlomagno, che costituivano una specie di guardia nobile.
Dal titolo di comes palatinus, usato fino ai tempi del basso Impero, e di palatinus, che designava in genere [...] distinguere con tale titolo d’onore e con quello di pari di Francia, 12 dei suoi più valorosi baroni, ch’egli inviò specialmente a poi nelle leggende cavalleresche dei popoli romanzi dell’Occidente come eroe tipico della civiltà cristiana medievale. ...
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Storico (Pietroburgo 1884 - Firenze 1957); prof. (dal 1930) di storia medievale all'univ. di Firenze. Iniziò la sua attività scientifica in Russia, con studî su Firenze e sulle città francesi nel Medioevo [...] in seguito alla rivoluzione, continuò e approfondì le sue ricerche sulla storia di Firenze e, in genere, della città medievale in Italia e in Francia (Il Comune di Firenze alla fine del dugento, 1926; Le città francesi nel medio evo, 1927; I comuni ...
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Nella milizia medievale, grande scudo (detto anche tavolaccio) portato da un addetto (pavesaio); appoggiato a terra, serviva da riparo all’arciere o al balestriere. Iniziò a essere usato dalle milizie [...] comunali nel 13° sec. e si diffuse nel 14° soprattutto in Francia e Inghilterra. Era di forma rettangolare, con una costolatura longitudinale al centro, dotata spesso all’interno di un’asta che faceva reggere il p. in piedi una volta poggiato. Fu ...
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Storico (Vienna 1913 - Parigi 1989), prof. all'École prat. des hautes études (1959-68) e all'univ. di Parigi (dal 1970). Centro dei suoi interessi è il problema giudaico nel Medioevo latino: oltre a edizioni [...] occidental (1960), Les auteurs chrétiens latins du Moyen Âge sur les juifs et le judaïsme (1963), Le juif médiéval au miroir de l'art chrétien (1966), Auteurs juifs en Francemédiévale (1975), Juifs et chrétiens, patristique et Moyen âge (1977). ...
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Tregua di Dio Istituzione medievale, la cui origine va rintracciata nei concili del Sud della Francia del 10° e 11° sec., che imponeva un periodo di pace alle rappresaglie e alle guerre private. Dapprima [...] durava dal tramonto del sole del mercoledì al levarsi di quello del lunedì di ogni settimana; il Concilio Lateranense del 1179 la limitò, negli stessi giorni, ai periodi dall’avvento all’Ottava dell’Epifania, ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] facile indicare. Basti pensare all'importanza di Bergson per un grande ricercatore di pensiero medievale come E. Gilson. Le Annales hanno provveduto alla Francia un modello di mutuo scambio tra sociologia e storiografia che, sebbene infinitamente più ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] ritrova nei programmi e nei manuali scolastici: storia medievale, moderna, contemporanea; le p. che rispondono a inizio, in Inghilterra nel 1780 circa, nei primi anni dellin Belgio, Francia, Germania e oltre la metà del secolo per Italia e Russia.
L ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] La filosofia della natura nel Medioevo. Atti del III Congresso internazionale di filosofia medievale, Milano 1966, pp. 27-65; J. Ehrard, Histoire des idées et histoire sociale en France au XVIIIe siècle: réflexions de méthode, in AA.VV., Niveaux de ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare. Riso, carnevale e festa nella tradizione medievale e rinascimentale, 1979), tradotti dapprima in Francia, ma presto assimilati in Italia, introdussero i concetti di dialogismo e polifonicità del romanzo ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...