LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] , per es., tre volumi con i tagli decorati con le armi di Francia e di Castiglia appartenuti a s. Luigi o a esponenti della sua cerchia coperte tardoromaniche si trovavano in Austria, nella Germania meridionale e lungo il Meno. Dopo una ridotta ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] . 8°, seguita da Hedeby, sul mar Baltico, nello Jutland meridionale, da Birka, sul lago Mälar, e da Kaupang, sul di Dorestad, una città frisia facente parte del regno franco, nella quale i Norvegesi commerciavano. Alcuni prototipi nominano CAROLVS ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di grandi lanterne al centro del c., come quelle diffuse in Francia tra il sec. 12° e il 14°, in genere formate Altri c. di origine medievale si trovano a Tiberiade, nella zona meridionale della città, a Yavne (presso Ramla), nella zona occidentale, ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] La fabrique et les manoeuvres sur les chantiers des cathédrales en France jusqu'au XIVe siècle, in Etudes d'histoire du droit canonique Quelques données sur les techniques de construction en Italie centre-méridionale (Xe-XIIIs.), ivi, pp. 275-306; D. ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] storico-topografiche sempre più pertinenti.
Così, quando la Francia nel 1842 decise di aprire un consolato a Mossul, Lo scavo di due relitti presso le coste della Turchia meridionale ha fornito un'immagine vivida di questi traffici, che facevano ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] materiale. Nel primo caso, che riguarda principalmente il territorio italiano e, in misura minore, le regioni meridionali della Francia, il problema fondamentale appare essere quello della decadenza e dell'abbandono del modello abitativo greco-romano ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 14°) e del duomo di Curzola (sec. 15°).In Francia la diffusione del c. sembra iniziare dopo la disposizione data da pp. 105-112; J. Raspi Serra, La scultura dell'Umbria centro-meridionale dall'VIII al X secolo, in Aspetti dell'Umbria dall'inizio del ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (duomo di Pisa) o collegate al gruppo dell'Italia meridionale (S. Nicola di Bari). I pavimenti duecenteschi romani ( , Les débuts de la mosaïque de pavement romane dans le sud de la France et en Catalogne, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 3, 1972, ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] tipi di funzione che in esso si svolgevano (per es. in Francia, dove il termine b. indica un edificio di culto a intramuranea a imporsi nuovamente come modelli.L'Italia centrale e meridionale non fu esente da influssi africani, anche se non si ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] secondo piano, sopra la sala delle Udienze, nell'ala meridionale del palazzo pontificio, che si presenta all'esterno come completo di coro ad ambulacro era stato elaborato e perfezionato in Francia a partire dalla fine del sec. 10°-primi anni dell'11 ...
Leggi Tutto
normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....