Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] socio corrispondente estero dell’Académie des sciences de l’Institut de France e nel 1841 con il conferimento della Legion d’onore.
Galluppi civile dell’Italia in generale e dell’Italia meridionale in particolare spinsero il pensatore a riprendere il ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] morte di Ludovico.
Alla fine dell'873 Ludovico Il abbandonò l'Italia meridionale forse a causa di una carestia, lasciando sul posto E. per garantire in suo nome la sovranità franca su Capua e su Salerno, se non sull'insieme dei principati longobardi ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] suoi seguaci fuorusciti, i quali avevano dato vita in Francia, nell'aprile del 1928, alla frazione di sinistra . Rossi Doria, La facoltà agraria di Portici nello sviluppo dell'agricoltura meridionale, in Quaderni storici, XII (1977), pp. 836-853.
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] fatto i suoi studi giuridici, in una scuola locale dell'Italia meridionale o nell'università di Bologna, ed ignoriamo anche come abbia Della Vigna. Questi si recò poi, in settembre, in Francia, insieme con Gualtiero d'Ocra, per esporre al re Luigi ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] corso di una missione ad Avignone e presso il re di Francia (1345). Ma poi la sua eccezionale posizione a corte cessò più gravi conseguenze, ché Fermo dominava tutta la Marca meridionale. Invece altri signori si sottomisero senza speciali difficoltà: ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] fu tra i primi a far conoscere l'ermetismo ficiniano in Francia. Dal testo si evince che il L. era entrato in degli Elevati, fondata da Alberto Lollio. Percorse anche l'Italia meridionale e, nell'agosto 1541, si recò a Trento, per conquistarsi ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] . Nel 1432 A. fece ritorno definitivo nell'Italia meridionale: è notevole infatti come da allora, tutto teso affidata ad un uomo di ferrea volontà quale il catalano Francisco Montluber e divenne un'azienda statale autonoma assai redditizia, durata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] a prestare, e più tardi nelle grandi città, specie dell’Italia meridionale. A Napoli il primo Monte fu fondato nel 1539 e, .
Nacquero Monti anche fuori d’Italia, nei Paesi Bassi, in Francia e in Germania, ma tutti piuttosto tardivamente: per es., ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] ma anche del rancore di molte popolazioni contadine e meridionali.
Il teorico della devianza
Negli anni Settanta Lombroso 224). Noti sono i suoi rapporti con la Germania, la Francia, la Russia, l’Argentina. Proprio perché viene spesso interpellato ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] - è sempre uomo d'armi. Solo non più dalla parte della Francia, se il 28 ott. 1521 si porta a Medole con 800 cavalli Coniglio, La politica di Francesco Gonzaga nell'opera di un immigrato meridionale: Jacopo d'Atri, ibid., pp. 135, 148, 161; Id ...
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normanno
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente o relativo alla popolazione di stirpe germanica dei Normanni (lat. mediev. Northmanni, voce di origine germanica settentr., propr. «uomini del nord»), che nell’alto medioevo abitavano l’Europa...
meridione
meridióne s. m. [tratto da meridionale, secondo il rapporto settentrione - settentrionale]. – 1. Lo stesso, ma meno com., che sud o mezzogiorno, come punto cardinale. 2. Il complesso delle regioni meridionali di una nazione: il m....