Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] , portato a compimento il processo della codificazione napoleonica, il secolo trionfale per il principio di amministrativi. Questa dottrina verrà elaborata in primo luogo in Francia, per antonomasia la terra dei legisti e della filosofia della ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] notizia falsa che stranamente si era diffusa non soltanto in Francia, scrisse un Chant sur la mort de Joseph Haydn 'Odeà l'Hymen (testo di N. Lemercier) per il matrimonio di Napoleone. Ma il suo interesse si orientava sempre più verso la musica sacra, ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] : ne fu prova la facilità con cui Carlo VIII, re di Francia, invase la penisola nel 1494. Da allora l'Italia cessò d'essere la ripresa delle operazioni militari, dopo il ritorno di Napoleone dall'Elba, i negoziati si conclusero con numerosi trattati ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] e non su quello ecclesiastico-ideologico che si consumerà la rottura tra il C. e Napoleone, e di conseguenza quella tra la S. Sede e la Francia. Già durante la guerra della terza coalizione, allorché i Francesi procedettero all'occupazione di Ancona ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] addossava un pagamento una tantum di 3.600.000 franchi e il versamento mensile di un milione per il Sofia (pp. 567-608). Sul M. e la costruzione dello Stato napoleonico si vedano, anche per le ricche bibliografie, A. Pingaud, Bonaparte président ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] più forte in Piemonte, dove, con l’annessione alla Francia nel 1799, venne adottato ufficialmente il francese nei tribunali e giornali in francese o bilingui. Sotto il governo napoleonico si instaurò un apparato amministrativo e burocratico moderno e ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] dell'Interno di Parigi ai vescovi ed arcivescovi della Francia di far insegnare nei loro seminarj le IV (1963), pp. 604-609; A. La Padula, Roma e la regione nell'epoca napoleonica, Roma 1969, pp. 91 s.; A. Chigi, Il tempo del papa-re. Diario ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Banks Papers, a cura di W. Dawson, London 1958; Parigi, Institut de France, Fonds Cuvier, 3222/13-14; 3223/33-36; 3224/1; 3225/8; misterioso "spiritus salis". Le ricerche di elettrochimica nella Toscana napoleonica, in Nuncius, II (1987), pp. 55-88; ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , IV, pp. 150-151), che aveva l'incarico di chiedere a Napoleone, a Milano per l'incoronazione a re d'Italia, la riunione della il tema della neutralità piemontese in caso di guerra tra la Francia e le potenze che l'avevano esclusa da un accordo ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] . 1831, incontrò a Firenze anche il fratello, Carlo Luigi Napoleone, il futuro Napoleone III, in procinto di partecipare all'insurrezione romagnola. Pochi mesi dopo, lo stesso D. si recava in Francia per sostenere i suoi diritti all'eredità di una ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...