Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] già entrata nella raccolta di Giulio III. Regala un «Bruto» a Napoleone Primo Console e, nel 1796, l'erma di Alessandro. La c dietro consiglio del ministro Colbert e tramite l'Accademia di Francia a Roma, era composta da acquisti sul mercato romano ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] dopo la distruzione del cenobio di Castello in età napoleonica, è ricordata fra l'altro in un'incisione 1956-1957, pp. 851-862. Cf. inoltre William R. Rearick, Battista Franco and the Grimani Chapel, "Saggi e Memorie di Storia dell'Arte", 2, ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] biblioteca Canonici(105), mentre molti acquisti si poterono poi fare grazie ad un «dono» di 23.000 franchi fatto da Napoleone(106).
La Marciana in Palazzo Ducale
I problemi di spazio lamentati dal bibliotecario sin dal suo insediamento trovarono ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] alcune antiche società di tiro a segno.
Anche in Francia l'esercizio del tiro al bersaglio è collegato all' istituzione del Tiro nazionale. - In Italia, passata la ventata napoleonica, la dominazione austriaca censurò la pratica delle armi da parte ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] nel Lazio e nell’Umbria, la legislazione napoleonica aveva inciso molto poco sulla selva dei diritti una riduzione del valore della produzione da 3,2 a 2,3 miliardi di franchi, a quella inglese. La superficie a grano di Inghilterra e Galles si ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] a città suddita furono subito chiare e sempre più evidenti. Nei ripetuti passaggi di governo tra Francia e Austria negli anni delle guerre napoleoniche, culminati col Congresso di Vienna (1815), si ripeté una realtà di marginalità impotente non solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] mire francesi di annessione della Val d’Aosta alla Francia; e questo fin dall’agosto 1944, anzi fin , Il Settecento, 2° vol., pp. 97-161; P. Villani, L’età rivoluzionaria e napoleonica, 2° vol., pp. 163-207; A. Scirocco, Il periodo 1815-1870, 3° vol ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] premessa necessaria per intendere gli esiti del progetto di unificazione posto all’ordine del giorno in Italia dalla Francia rivoluzionaria e napoleonica.
A quell’appuntamento la Chiesa si presentò come la titolare di un patrimonio simbolico e di un ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] tedeschi hanno sviluppato la convinzione che sia stato Fichte a sconfiggere Napoleone" (v. Ringer, 1969, pp. 116 e 118).In Inghilterra nazioni, dopo il 1789, i principali uomini politici della Francia. A differenza che in Inghilterra, essi non si ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] 2, pp. 271-291.
7. Non solo la ricerca di Franca Pieroni Bortolotti trascura la realtà veneziana, di cui si ricorda solo Guido Bustico, Il salotto milanese di un’aspasia veneziana del periodo napoleonico, «Nuovo Archivio Veneto», 33, 1917, p. 372 (pp ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...