Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] una Università, ossia uno Studio generale. Neppure l’epoca napoleonica, tra i momenti alti del consolidamento dell’immagine e con quanto accade anche in altri Paesi (specie la Francia, la Germania, la Svizzera), alla formazione degli ingegneri. ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] le prime riforme napoleoniche (1802-1806), ed anzi sarà proprio la legislazione napoleonica a dare uno statuto in Europa una gerarchia di istituti tecnici: per esempio, la Francia al livello più alto istituì l’École polytechnique associandovi l’École ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] Weber e Robert Michels, Roma-Bari 1993.
Tudesq, A.-J., Les grands notables en France (1840-1849), 2 voll., Paris 1964.
Villani, P. (a cura di), Notabili e funzionari nell'Italia napoleonica, in "Quaderni storici", 1978, n. 37, pp. 7-312.
Voilliard, O ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] pp. 24-25). Intervenendo al convegno del Vieusseux lo storico Franco Cardini ha invece affermato che "è evidente che, nel secolare dei vari reparti militari italiani che affiancarono l'armata napoleonica nel suo passaggio in Italia. In particolare il ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] privatistico italiano, al pari di quello di altri Paesi europei – la Francia e la Spagna, per es., conservano ancora oggi l’originaria duplicità codicistica napoleonica –, si è retto sulla distinzione tra contratti civili e contratti commerciali ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di capolavori d'arte e di reperti scientifici, ma sono anche la spedizione di Napoleone in Egitto, la battaglia delle Piramidi, la moda esotica che dilagò in Francia fra l'ultimo Direttorio e il primo Impero; sono gli studi e la varia letteratura ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] Tedesca, 4,8% per l'Italia e 4,2% per la Francia). Il lento tasso di crescita della Gran Bretagna divenne il tema di con una rapida successione di leaders sino alla sconfitta di Napoleone nel 1815; seguirono un'altra rivoluzione nel 1848, la Comune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] Karl R. Popper o di Hilary Putnam.
È la Francia, secondo Röpke, il Paese nel quale quel genere di Meriggi, Melchiorre Gioja tra stato e società civile dall’età napoleonica alla Restaurazione, «Bollettino storico piacentino», 1990, 85, pp. ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] nove classi di 50.000-60.000 uomini ognuna, in aggiunta alle tre classi in servizio effettivo.
La Francia rimase fedele fino al 1866 al sistema napoleonico, per il quale si tenevano alle armi solo frazioni di più classi di leva (dai contingenti non ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] tutti gli Stati europei; l'ultima ad allinearsi fu la Francia di Luigi XVI.
In Italia un contributo decisivo all'abolizione alla tortura.
Dopo l'abolizione definitiva in età napoleonica, a parte qualche timida ripresa durante la Restaurazione ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...