FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] per questo multata di 1.000.000 di franchi, egli fu prescelto dall'amministrazione municipale per perorare 2, p. 48 e ad Ind.; T. Casini, Di alcuni cooperatori italiani di Napoleone I, in Ritratti e studi moderni, Milano-Roma-Napoli 1914, p. 451; L. ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] morì poco dopo la Rivoluzione francese, al principio dell’era napoleonica. Negli anni immediatamente successivi, con Paolo I (1796- (1853-56) contro i Turchi, la Gran Bretagna, la Francia e il Piemonte. In questo conflitto, infatti, la Russia mostrò ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] armata d'Italia in cambio di un impegno unitario della Francia. Il progetto, che aveva trovato un sostenitore nel stesso giorno i giacobini piemontesi e napoletani al seguito dell'armata napoleonica, che si erano raccolti a Borgo San Dalmazzo, si ...
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MINISCALCHI-ERIZZO, Francesco
Antonio Carrannante
MINISCALCHI-ERIZZO, Francesco. – Nacque a Verona, il 24 sett. 1811, da Luigi e da Marianna Erizzo.
La madre era l’ultima discendente di un illustre [...] delle farfalle, che infesta da qualche anno alcune parti d’Italia e la Francia, in Atti dell’Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, VI, Dall’età napoleonica alla prima guerra mondiale, Vicenza 1986, p. 309; M. ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] , già raggiunto all'epoca della guerra dei Sette anni (1756-63) e delle guerre con la Francia rivoluzionaria e napoleonica (1792-1815), si mantenne sostanzialmente intatto per tutto l'Ottocento ‒ nonostante la perdita delle colonie nordamericane ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] omaggio. Fu tra i dieci cardinali cui fu concesso di restare in Italia durante la deportazione del pontefice in Francia. Alla caduta di Napoleone, durante la lunga trattativa tra l'imperatore d'Austria e il papa per dotare la Chiesa ambrosiana di un ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] Cuneo. Tale ripensamento, tuttavia, durò poco: contrario alla politica napoleonica, verso la fine del 1804 il M. si dimise prima stesura.
Nella speranza che un radicale mutamento politico in Francia favorisse il suo ritorno a Biella, nel 1830 il M. ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] , distrutta in seguito ai cambiamenti apportati al palazzo in epoca napoleonica e poi al tempo di Pio IX.
La decorazione della dei Francesi ed è attualmente conservata presso l'Accademia di Francia in Roma.
Al 1660 il Waterhouse pone lo Sposaliziodi ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] di cui era ancora vivo nella memoria il parallelo con Napoleone, presente nel Foscolo. Non a caso l'immagine del grande Cesare; il pontificato di Leone X e la Firenze dei Medici; la Francia di Luigi XIV e di Colbert) in cui i principi, accentrando ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] Ordine dei minimi, Mario Ricca del Veggia, che, dopo la soppressione napoleonica delle corporazioni religiose, era tornato al paese natio. Il 1° le consultazioni in biblioteche e archivi di Francia, Germania, Belgio, Olanda e Portogallo, al ...
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napoleone
napoleóne s. m. – Moneta francese d’oro da 20 franchi o lire e d’argento da 5 franchi o lire, che ha al dritto la testa di Napoleone I (da cui riceve il nome); la moneta d’oro, detta in Italia anche marengo, coniata per la prima...
bonapartismo
s. m. [der. del nome della famiglia Bonaparte]. – 1. Corrente di opinione, tendente al ristabilimento in Francia della dinastia napoleonica, le cui prime manifestazioni si ebbero già nel 1814, subito dopo il ritorno dei Borboni...