Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] aristocratica e il basso livello di stratificazione sociale (le colonie americane, la Norvegia), oppure con una rottura rivoluzionaria (la Francia del 1793), la rappresentanza nasce generalmente limitata ai ceti alti o medio-alti, a coloro cioè che ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] fatta in Cina, nell'URSS, nel Vietnam, in Algeria, in Francia all'epoca del 1968 provano che non esiste una tecnica di considerevole in questa direzione è stato fatto durante le guerre rivoluzionarie, in Algeria e in Vietnam. Sono i combattenti per ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] , affine in qualche modo all'ossessione dei radicali e rivoluzionari europei dapprima per l'antichità e poi per il Medioevo grandemente l'una dall'altra (come se, per esempio, Francia, Italia, Spagna e Portogallo parlassero le loro singole lingue ma ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] anzi, molto già se si fanno, accanto a quelli del triangolo Francia-Germania-Inghilterra, i nomi di altre storiografie nazionali, come quella italiana contadina come impulso a una maggiore spinta rivoluzionaria, delle classi popolari urbane come fonte ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] i musulmani e la guerra dei Cent'anni tra Inghilterra e Francia.
Per contro, dove fu assente l'impulso di una dinastia che dopo Herder e Rousseau, dopo gli anni dell'espansione rivoluzionaria della Grande Nation, dopo le sintesi di Fichte e di ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] si noti, a 'proletariato' sono la Rivoluzione del 1830 in Francia e i moti di Lione del 1831. Nel 1831 l'operaio scomparsa del proletariato come movimento politico e sociale autonomo e rivoluzionario.
Alla fine degli anni sessanta e nel corso degli ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] , a causa della repressione che ne seguì, provocò una crisi profonda nel movimento rivoluzionario russo, concludendone di fatto un'intera stagione.
Franco Venturi, storico insuperato delle idee, dei programmi e dell'intera parabola storica dei ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] "uomo" di cui parlano le Dichiarazioni dei diritti rivoluzionarie, ma soltanto "francesi, italiani, russi". Analogamente , J., Considérations sur la France, in Œuvres complètes, Lyon 1884 (tr. it.: Considerazioni sulla Francia, Roma 1985).
Dewey, J ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] che animava la cultura politica inglese, fecero sì che l'isola restasse ancora una volta immune dallo spettro rivoluzionario che sconvolse la Francia e l'Europa continentale, dove le idee di nazione e di progresso avevano alimentato i movimenti dell ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] , Grecia, Australia, Giappone, Spagna, Canada, Nuova Zelanda, Francia, Germania, Stati Uniti, Portogallo) e, fra le democrazie poterono essere mobilitati contro il regime da élites rivoluzionarie o reazionarie di estrema sinistra e di estrema ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...