Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] aristocratica e il basso livello di stratificazione sociale (le colonie americane, la Norvegia), oppure con una rottura rivoluzionaria (la Francia del 1793), la rappresentanza nasce generalmente limitata ai ceti alti o medio-alti, a coloro cioè che ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] tutti i momenti di grave crisi delle istituzioni.
In quanto movimento sindacale effettivo, il sindacalismo rivoluzionario ebbe il periodo di massimo sviluppo in Francia tra il 1905 e il 1908, e fissò il suo programma nel Congresso sindacale di Amiens ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] vede il trionfo di una certa lettura rivoluzionaria, di stampo marxista, del messaggio evangelico83. 58 Si vedano a questo proposito i dispacci concordanti degli ambasciatori di Francia e d’Italia presso la Santa Sede dopo una riunione con monsignor ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] la morte di Stalin, aveva perso la sua carica rivoluzionaria: solo dopo tale revisione sarebbe stato possibile per il partito cultura politica della ‘terza fase’ anche se gli storici Franco Bolgiani e Paolo Prodi non mancarono di far sentire il loro ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] e Wessemberg in Germania, Lamennais e Saint-Simon in Francia, Lambruschini e Capponi in Italia13. Tra i cattolici- nella prima metà di maggio 1848 e nel nuovo clima rivoluzionario tutto indusse a pensare che l’autore avesse inteso proporre, ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] , un intervento pubblico sempre più esteso e organizzato. Sotto questa bandiera si erano poste già la Francia post-rivoluzionaria, l'Inghilterra all'epoca della riforma assistenziale del 1834, l'Italia risorgimentale. "Quasi tutti gli [...] uomini ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] e Ottanta dell’Ottocento; o quelli dell’affare Dreyfus in Francia e dei suoi consistenti echi italiani. Più tardi, dopo egli riferiva dei misfatti della «tirannia russo-giudaico-rivoluzionaria» e ne raffigurava con tratti stereotipicamente ebraici i ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] i musulmani e la guerra dei Cent'anni tra Inghilterra e Francia.
Per contro, dove fu assente l'impulso di una dinastia che dopo Herder e Rousseau, dopo gli anni dell'espansione rivoluzionaria della Grande Nation, dopo le sintesi di Fichte e di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , 1920; v. Tawney, 1926; v. Merton, 1936 e 1938). In Francia, nel XVIII secolo, quello che Ben-David chiama il "movimento scientista" è , segnando così il passaggio dall'incertezza della fase rivoluzionaria a un periodo di 'scienza normale'.
Più di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] dell’intellettualità napoletana. Il terremoto politico avvenuto in Francia nel 1789 avrebbe rafforzato tale tendenza in un contesto quei reperti considerandoli in una luce inedita. La rivoluzionaria novità contenuta ne Les époques consisteva, in ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...