Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] simili di quanto possa apparire a prima vista".
In Francia negli ultimi decenni le analisi più approfondite e influenti révolutionnaire, 1789-1799, Paris 1976 (tr. it.: La festa rivoluzionaria, 1789-1799, Quarto Inferiore 1982).
Sears, D., Symbolic ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] propagandare la causa della Restaurazione clericale e politica in Francia. Questo termine venne ben presto adottato da molti altri gruppi che si opponevano al progresso rivoluzionario. Negli Stati Uniti, ad esempio, gli American National Republicans ...
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Governo
Giovanni Bognetti
I termini 'esecutivo' e 'governo' nel linguaggio della scienza giuridica e politologica
Il termine 'governo' è attualmente adoperato dalla dottrina giuridico-costituzionalistica [...] del voto di sfiducia 'costruttivo'.
In Francia il passaggio dall'esecutivo al potere governante è P., Governo e Costituzione: la trasformazione del regime politico nell'età rivoluzionaria francese, Milano 1993.
Corwin, E. S., The president, office ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] europeo dove una specifica forma di terrorismo, quella rivoluzionaria marxista-leninista, si è sviluppata in una dimensione paese di formare un'alleanza contro gli Stati Uniti. La Francia e la Germania degli anni del primo conflitto mondiale furono ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] esempio l'École Nationale d'Administration: e non a caso la Francia è il paese che nella seconda metà di questo secolo ha autostrade dei dati, sistemi telematici. La trasformazione più rivoluzionaria dal punto di vista delle conseguenze sociali è qui ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] in autonomia.
Nel giugno 1940, all'indomani dell'invasione della Francia, il M. dovette faticare non poco per convincere il contrario l'unica davvero progressiva, meglio ancora rivoluzionaria: l'unica che potesse valorizzare la modernità ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] nel suo tentativo di tenersi in equidistanza tra riformisti e rivoluzionari, già sperimentato nei precedenti congressi di Imola (6-9 'inchiesta del partito che eluse con la partenza dalla Francia, dove la sua figura era ormai screditata.
Sbarcato a ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] di transizione politica. Le propaggini di un'esperienza rivoluzionaria conclusa sfociarono nel cesarismo di Napoleone Bonaparte; Valéry Giscard d'Estaing. Indubbiamente, però, la Francia della Quinta Repubblica ha prodotto una leadership politica ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] al partito comunista locale, dando vita a un partito rivoluzionario unitario, che nel 1965 assunse il nome di Partito intanto i p.c., che in Paesi come l’Italia o la Francia erano ormai partiti di massa largamente radicati nella società, dalla fine ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] .
Il B. simpatizzò ben presto per le idee provenienti dalla Francia. Alla fine del giugno 1796, poco dopo l'armistizio di sembiante": era il programma di istruzione pubblica rivoluzionaria comune a tanta parte della pubblicistica democratica dell ...
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comitato2
comitato2 s. m. [dal fr. comité, e questo dall’ingl. committee, der. del lat. committĕre «affidare»]. – 1. Gruppo di persone delegate a rappresentare gli interessi di una comunità, a risolvere o studiare problemi di varia natura,...
coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra uomini politici, e spec. fra gruppi o partiti...