Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] costantiniano nel rapporto con i re longobardi, gli imperatori franchi e tedeschi.
Infatti, nelle censure al De regno d’Italia, 61,1 (1993), pp. 14-20; Id., L’Edizione bolognese della «Historia Bononiensis» del Sigonio (Parte II), in ivi, 62,2 ( ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , 1981, p. 396), la conoscenza dell'architetto bolognese doveva risalire a soggiorni romani (Cortesi Bosco, Gli Brucioli, ibid., pp. 27-42; D. Battilotti - M.T. Franco, Regesti di committenti e dei primi collezionisti di Giorgione, in Omaggio a ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] del capitolo degli osservanti tenutosi nel convento bolognese di S. Paolo al Monte il giorno da C., Monteprandone 1976; A. Matanič, Il "Defensorium Tertii Ordinis beati Francisci" di s. G. da C., in Il movimento francescano della penitenza…, ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] (con la creazione nel 1865, da parte del bolognese Giambattista Casoni, dell’Associazione cattolica italiana per la risorgimentale, massoneria e associazionismo fra Otto e Novecento, Franco Angeli, Milano 2000.
F. Conti, Storia della Massoneria ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] pp. 245-263.
14. Nunziature di Venezia, I, a cura di Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea . Omaggio dell'Università di Padova all'"Alma Mater" bolognese nel suo IX centenario, a cura di Lucia Rossetti ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] 'educazione del D. fu affidata alle cure del bolognese Plinio Tomacelli, suo "aijo", dai dieci ai LI, p.231; XCVII, p. 495; CII, p. 179; E. Charrière, Nègociations de la France dans le Levant, Paris 1848, III, pp. 116, 118 ss., 124 s., 127, 145, 159 ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] infatti a circa il 30 nel 1891, mantenendo nell’assise bolognese una presenza del 15-20% almeno fino alla prima guerra Settecento e Novecento, a cura di M.L. Betri e D. Maldini Chiarito, Franco Angeli, Milano 2002, pp. 160-172.
M.L. Betri (a cura di), ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] 1861 per iniziativa del forlivese Nicola Zanchini e del bolognese Giuseppe Bastia, due cattolici papalini rifugiatisi nella capitale dopo complesso, con un certo sospetto e un uomo come FranciscoFranco – assurto a nuovo paladino della fede, ma pur ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] la Conferenza episcopale decise nel 1966 di unificare il quotidiano bolognese e quello milanese. La Valle si dimise dalla direzione cultura politica della ‘terza fase’ anche se gli storici Franco Bolgiani e Paolo Prodi non mancarono di far sentire il ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] l'unico tipo di veste guerresca allora in uso presso i Franchi, di cui era proibita l'esportazione (come per le Firenze 1982; B. Breviglieri, Il San Giorgio di Vitale e l'armamento bolognese nel Trecento, Il Carrobbio 10, 1984, pp. 57-68; M. ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...