ZUMBO, Gaetano Giulio
Marco Scansani
ZUMBO (Zummo), Gaetano Giulio. – Nacque a Siracusa nel 1656 da una nobile famiglia siciliana. Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, anche se è probabile che [...] (1964a), pp. 486-496; Id., G.G. Z. – 2: Genoa and France, ivi, CVI, 741 (1964b), pp. 563-569; F. Cagnetta, G.G. P. Scarani - E. Colosimo, Influenza dello Zumbo sulla ceroplastica anatomica bolognese, in G.G. Z., a cura di P. Giansiracusa, Milano ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] Del 1967 fu l’arrivo al War Memorial Opera House di San Francisco (11 novembre, La bohème), il teatro che ripetutamente gli consentì di (nata il 23 novembre 1969), una studentessa bolognese giunta nel 1993 come hostess del Pavarotti international ...
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UCPOLDINGI (Hucpoldingi)
Edoardo Manarini
Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia a partire dalla metà del secolo IX e attestata su nove generazioni dall’847 al principio del secolo XII. [...] la cosiddetta Reichsadel, cioè l’alta aristocrazia franca più strettamente legata alla dinastia carolingia, Ravenna 1999, ad ind.; ibid., II, Imola 2002, nrr. 96, 178; Le carte bolognesi del secolo XI, a cura di G. Feo, I-II, Bologna 2001, ad ind.; ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] VII: il papa lo donò a Francesco I re di Francia per le nozze della nipote Caterina de' Medici con il . è il Vasari, Vite di Valerio Vicentino, di Giovanni da Castel Bolognese, di Matteo dal Nassaro veronese e di altri eccellenti intagliatori di camei ...
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TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] l’Italico, il giornale fondato nel febbraio 1847 e diretto dal bolognese Carlo Berti-Pichat, che – dopo la fusione con la Bilancia – a mandare tre corrispondenze settimanali dietro compenso di 50 franchi mensili.
Tra la fine del 1847 e l’inizio ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] dell'altare con l'arca del santo - realizzato dai discepoli del franco-parmense G. B. Boudard. Assieme al Fancelli, disegnava il bell' 1951-1952), pp. 135-168,passim; E. Riccomini Scultura bolognese del Settecento, Bologna 1966, pp. 34 s. e passim ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] polemica contro l'ontologismo giobertiano è assai aspra, altrettanto franco è il riconoscimento dell'importanza di Hegel e dell Rivista critica, I, pp. 257-68) è la sua prolusione bolognese; nel 1873 esce, pure a Napoli, un opuscolo di Questioni di ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] momento in poi divennero ricorrenti nell’opera del regista bolognese: il rimpianto e la nostalgia per una giovinezza troppo teatrale, firmando la messa in scena di Pietà di novembre di Franco Brusati, nel 1966, e L’avventura di un povero cristiano ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] della ritrattistica; nel 1655 licenziò il Ritratto di fra’ Girolamo Pallantieri (Castel Bolognese, Municipio) e nel 1657 firmò quello del conte Fulvio Franco (Vicenza, coll. privata).
Nel biennio 1656-58 fu chiamato a partecipare alla decorazione ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] dei Girolamini – un ciclo profondamente intriso del neovenetismo franco e brioso dell’ultimo Giordano partenopeo –, nell’agosto pittorico del M. R. P. Pellegrino Antonio Orlandi bolognese, contenente notizie de’ professori di pittura, scoltura ed ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. – 1. a. Prodotto industriale fabbricato...
uomo-cerniera
(uomo cerniera), loc. s.le m. Chi assume il ruolo di mediatore tra due o più parti o situazioni, divise o contrapposte, intrattenendo con entrambe relazioni diplomatiche o amichevoli. ◆ In realtà, la lotta fra le correnti è stata...