Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] noi non udimmo esprimere così francamente la brama clericale dell’ignoranza di Giovanni Marinelli sulla geografia, di Guglielmo Romiti sulla embriogenia, di Tito Vignoli su Carlo Darwin e il pensiero, diGiacomo Cattaneo su Darwin e Lamarck e di ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] la quale è certa (Van Marle, 1925) la collaborazione diGiacomo del Pisano.
Come ricorda Brandi (1934), doveva essere firmata e datata 1475 la pala di Staggia con l'Assunzione della Vergine, di cui si conservano le figure laterali dei ss. Bernardino ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] di Galles, per quanto ci siano, in fatto di matrimonio, "strette pratiche" diGiacomo I con la Spagna. E si chiacchiera assai di pp. 72-87; E. Rott, Hist. de la représentation... de France... auprès des... Suisses, III, Berne 1906, ad vocem; VI, Berne ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] XIV, raccontata da Filippo Vitali, fratello diGiacomo cui è dedicato il ms. di Cambridge, Mass. (Harvard College Library, probabilmente con ampia libertà l'originale. Già il DiFrancia notò alcuni elementi superflui non interamente sviluppati nel ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] V, e unitamente alle genti diGiacomo Caldora partecipò alla riconquista di Bologna.
Fu questa l'unica, coll. 965, 973, 977; G. Simonetta, Historia de rebus gestis Francisci primi Sfortiae Vicecomitis Mediolanensium ducis, ibid., coll. 380 s., 400, ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] di procuratore de supra. Il G. era primogenito di quattro fratelli maschi e aveva sposato, nel 1479, Maria Malipiero diGiacomodi forte si faceva sentire la minaccia franco-imperiale, ebbe la nomina di provveditore in campo a Treviso. Massimiliano ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] , il loro malessere, le loro esigenze. Da più parti veniva reclamata a gran voce l'elezione diGiacomo Tiepolo, figlio di Lorenzo, anche in dispregio delle collaudate procedure istituzionali. Il 22 novembre, mentre ancora si attendeva l ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] di ferro, cioè dotato di spirito aspro, e indocile" (Ibid., f. 174r), "di gran probità, franco per naturale, e per zelo acceso contro di intervenendo presso la corte di Madrid a favore della causa di beatificazione diGiacomo Palafox, di cui l'amico ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] come meditazione particolarmente raffinata attorno alle scene di genere diGiacomo Ceruti.
Dopo il periodo ticinese, i due franco-piemontese. In particolare, il pittore ambientò la scena nel microcosmo di una trattoria di campagna alle porte di ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio diGiacomodi Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] V. Fra i nobili destinati ad accompagnarlo erano anche Giacomo Provana di Leinì e il L., allora ventenne. Nel 1549 il con le truppe assediate. Sorpreso dal duplice attacco, il re diFrancia ordinò la ritirata, lasciando libera la città.
Quando nell' ...
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jacquerie
‹ˇ∫akrì› (o jaquerie) s. f., fr. [der. del nome proprio Jacques (o Jacque) «Giacomo», usato anticamente in Francia come nomignolo della gente di campagna]. – Denominazione con cui venivano indicate in Francia (già dal sec. 14°) le...
kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...