Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] nuovo come precettore, questa volta a Francoforte, dove ritrovò l'amico Hölderlin. giorni nostri, circa il carattere più o meno conservatore della sua concezione del diritto e dello Tale riflessione sulla storia e sul destino dell'uomo si collega ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] gramsciani'; in Germania tocca la Scuola di Francoforte. Di contro, invece, si colloca in "retorica" indagine sui procedimenti e sul significato della "scienza".
La filosofia nei salvare la "pura" scienza, è venuta meno a tal punto che nel 1957 J. A ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] admonitio;in stesura meno elaborata e senza le vaste Quaestiones era già stato impresso a Francoforte nel 1623); il in IlPensiero politico, I(1968), pp. 93-116; R. De Mattei, Note sul pensiero politico di T. C., in Atti del Convegno intern. su C. e ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] dedotti, ma spiati, seguiti, colti sul fatto. Un pensatore come H. Bergson , la Scuola di Francoforte, nonostante gli sfuggenti ripieghi trovare un tipo di discorso adeguato al reale, meno concettualizzato di quello preparato o inaugurato da Socrate ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] [...], di un potere assoluto su se stesso e sul suo ambiente, pone l'uomo in una posizione più democratico (e quindi meno lucrativo) dell'assistenza sanitaria J. Habermas (v., 1963) e la Scuola di Francoforte (v. Jay, 1973).
Infine, posta dinanzi ad ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] non è superiore alla prima (poiché lo Stato lockiano si basa sul consenso dei cittadini), essa gode però di una sua autonomia, realtà un approccio al problema assai meno manicheo di quello della Scuola di Francoforte. Essa non solo mette in rilievo ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] da fonti attuali si possano trarre conclusioni sul passato urta contro l'inammissibilità logica di cooperativo, si può fare a meno di un'autorità esterna. Il Anche il neomarxismo della scuola di Francoforte ha preso le distanze sia dal positivismo ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] al centro di un'altra celebre opera della Scuola di Francoforte: Dialettica dell'illuminismo di Horkheimer e Adorno (1947). Qui il controllo esercitato dalla macchina automatizzata sul lavoro umano non è meno pressante di quanto non succedesse in ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] tratta solo di escludere le argomentazioni meno convincenti, ma anche di far valere A buon diritto van der Daele richiama l'attenzione sul fatto che sinora vi era "un'ovvia base Hölzle R., Bondolfi A., Ruh H., Francoforte-New York, Campus, pp. 75-86 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] sarebbero stati ristampati nel 1592 a Francoforte, con privilegio di Rodolfo II, della carrozza, quella li venne meno, e cascò con grande pericolo rivela fallaci le soluzioni che restino sul piano del confronto tra una visione antimachiavellica ...
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frankfurter
frankfùrter s. m. [voce ted. 〈fràṅkfurtër〉, propriam. agg., etnico della città di Francoforte sul Meno (ted. Frankfurt), nella Repubblica Federale di Germania]. – Tipo di salsiccia affumicata, che si mangia bollita o arrostita,...