Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] su cui vale la pena soffermarsi è quello relativo alla collocazione del segno nell’ambito di una struttura costituita da più frasi o più sintagmi in sequenza. La non sovrapponibilità dell’intonazione nel parlato e della sua resa nello scritto è ...
Leggi Tutto
CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] Torino la sua opera più nota, Milano ed i principi di casa Savoia (2 ediz., Torino 1859).
Il saggio sembra ispirato dalla frase che egli scrive di aver ascoltato nel 1846 dalla bocca dello zio F. Confalonieri vicino, alla morte: "Amico mio, se noi da ...
Leggi Tutto
unquanche (unquanco)
Riccardo Ambrosini
In fine di verso, in If XXXIII 140 Branca Doria non morì unquanche, e Pg IV 76 unquanco / non vid'io chiaro sì com'io discerno, Pd I 48 aguglia sì non li s'affisse [...] 20 " Unquanche [la Fortezza] non vinse la battaglia, ma sempre sta con suo scudo in braccio ", come assicura il confronto con la frase precedente, LVIII 18 " [la Giustizia] di neun tempo andò armata, ma sempre sta con sua mazza in mano ", per il ...
Leggi Tutto
indegno
Angelo Adami
Nel senso proprio di " non conveniente ", " disdicevole ", in locuzione neutra, in If II 19 se l'avversario d'ogne male / cortese i fu... / non pare indegno ad omo d'intelletto. [...] degno di... il suo [di indegna] significato più congruente al testo è ‛ a cui una cosa è impropria '. Il senso della frase è pertanto: " l'insegna, girando, correva tanto rapida da non potermi mai apparire in posa, cioè ferma " (lett.: tanto rapida ...
Leggi Tutto
estremità (estremitade)
Andrea Mariani
" Parte estrema " di qualcosa, " limite ", " orlo ". In senso proprio, riferito all'orlo dell'alta ripa discoscesa, che D. e Virgilio trovano fra il sesto e il [...] è quello di Vn XIV 2: l'estremitade de la vita è la morte, considerata come il momento estremo della nostra vita; la frase la persona la quale uno suo amico a l'estremitade de la vita condotto avea, è così commentata dal Del Monte: " che aveva ...
Leggi Tutto
Economia
D. industriale Trasferimento obbligatorio di industrie dalle zone in cui sono sorte ad altre, in conseguenza di fatti bellici o di attuazione di direttive economiche tendenti per es. a dare maggiore [...] realtà per realizzare lo stesso atto di scorrimento.
Per la d. in geologia ➔ tettonica.
Linguistica
Modificazione dell’ordine sintattico della frase, realizzata spostando un componente a sinistra o a destra rispetto al suo posto normale; per es., la ...
Leggi Tutto
Nella religione cristiana, con il nome di f., seguito da specificazioni diverse, vengono denominati gli appartenenti ad alcuni istituti maschili di vita consacrata, così come con il nome di figlia, seguito [...] o di chi ne riferisce le parole: sul preciso valore di essa si discute. L’esegesi tradizionale è che con quella frase si intendesse sottolineare la natura umana, assunta da Cristo. Figliol prodigo Titolo con il quale è nota la parabola evangelica ...
Leggi Tutto
Appellativo comune della divinità maschile presso i Semiti, e spesso anche nome proprio di essa.
Il nome comune ba‛al si trova usato in semitico in varie accezioni dell'idea fondamentale di "possessore"; [...] il manto di essa; al plurale i baalim d'una data città, cioè i principali suoi cittadini. È anche usato in altre frasi esprimenti il possedimento di personali quatità, fisiche o morali.
Concetto di B. - Applicato alla divinità, il nome di B. si trova ...
Leggi Tutto
TIPOLOGIA LINGUISTICA
Alberto M. Mioni
. La t. l. studia le diversità e le similarità tra le lingue al fine di classificarle in "tipi" distinti, caratterizzati da un insieme di omologie formali o sostanziali.
Gli [...] affissi a funzione multipla e fusi con la radice (per es. l'indoeuropeo); incorporante o polisintetico, in cui molti elementi della frase si fondono in un'unica gigantesca parola (per es. l'eskimo). La t. l. ottocentesca era però limitata al livello ...
Leggi Tutto
IL′F, Il′ja Arnol′dovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore satirico russo I. A. Fajnzil′berg, nato a Odessa nel 1897 e morto tisico a Mosca nel 1937. Ha scritto solo in collaborazione con Evgenij [...] : come essi stessi raccontarono in seguito in una comune autobiografia, essi scrivevano effettivamente insieme, discutendo ogni frase, ogni espressione; metodo di lavoro difficilissimo, secondo le loro stesse parole, per la grande differenza delle ...
Leggi Tutto
frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...