OGGETTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni oggettive sono proposizioni ➔completive che svolgono, per così dire, la funzione del complemento ➔oggetto.
Le proposizioni oggettive [...] Non pensavo che avresti risposto
– in tutti i casi nei quali si userebbe il condizionale in una frase enunciativa
Ritengo che dovresti intervenire
Esistono alcuni costrutti alternativi per esprimere un’oggettiva:
– soprattutto in subordinate di ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] ’è stato un nubifragio
c. la strada è allagata e dunque c’è stato un nubifragio.
Studi
Giusti, Giuliana (1991), Le frasi causali, in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino ...
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Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] possono inoltre considerare allotropi «sviluppi differenziati secondo il contesto prosodico», con «una forma forte […] sotto accento principale di frase» e «una debole ricorrente invece in protonia sintattica» (Loporcaro 2004: 44): è il caso di ivi e ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] . Come mostrato in (16)-(17), il verbo sperare regge il congiuntivo, il verbo vedere l’indicativo (➔ concordanza dei tempi; ➔ completive, frasi):
(16) spero che un’ora basti per terminare il lavoro
(17) vedo che un’ora basta per terminare il lavoro ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] per essere adibito alle seguenti funzioni principali: «la segnalazione del cambiamento di soggetto o di tema in una frase giustapposta o coordinata», «la posizione “davanti a un connettivo ‘forte’ per rango argomentativo e sintattico”», oppure «in ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] colorata), mentre nessuna regola sintattica richiede l’impiego di parole derivate: ad es., il ruolo di soggetto di una frase può essere svolto indifferentemente da una parola derivata o da una non morfologicamente complessa (cfr. la pizz-eria chiude ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] si presenta come testa di un sintagma nominale; nel secondo, è da intendersi come una specie di subordinata infinitiva (➔ infinitive, frasi). L’infinito in quanto sintagma nominale è modificato da un aggettivo (7), mentre con l’infinito verbale si ha ...
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S’intende con trascrizione fonetica un sistema di rappresentazione grafica dei foni di una lingua (➔ fonetica) realizzata attraverso specifici alfabeti (➔ alfabeto fonetico), elaborati appositamente, solo [...] lunghezza di un fono è affidata al diacritico [ː] (rosso [ˈrosːo]). La trascrizione non rende le lettere maiuscole a inizio frase o nei nomi propri, non prevede l’inserimento di spazi tra parole, sebbene siano previsti dei simboli per indicare pause ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] il significato della parola.
Le forme su cui ci si è appena soffermati paiono contraddire questo assunto: se in una frase si incontra maestro invece che maestra o ragazzo invece che ragazza, non si tratta della variazione di una stessa parola ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] del punto esclamativo consiste, inoltre, nella duttilità di posizione, potendosi collocare a tutti i livelli della sintassi, dalla frase alla parola, fino ad arrivare alla presenza isolata, in uno o più elementi, al di fuori dell’espressione verbale ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...