L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] – come si è detto – le elisioni sono frequenti: [komiˈniʦjo] per come inizio, ecc.
L’elisione è possibile in alcune frasi ormai idiomatiche: a quattr’occhi, l’altr’anno, tutt’altro, senz’altro e nient’altro, mezz’ora e altre.
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elisione
Bruni ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] di adattamento che si riconducono a due tipi. Il primo consiste nell’introdurre nel messaggio alcune peculiarità:
(a) allungamento delle frasi;
(b) uso di parafrasi in luogo di parole ritenute difficili;
(c) aggiunta di informazioni che permettano di ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] ‘partitura’ sono almeno cinque (tutte, tranne la prima, rientrano nei fenomeni paralinguistici).
(a) Modalità verbale: parole o frasi con cui il parlante formula i suoi atti linguistici; è la modalità ‘linguistica’ per definizione.
(b) Modalità ...
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La contrazione è un fenomeno fonologico di fusione di vocali adiacenti, che nel caso estremo porta all’➔elisione di una delle due. La fusione infatti può lasciare tracce nella vocale risultante, come nella [...] 209) è quello della degeminazione vocalica di due vocali identiche che si incontrano al confine di parola in frasi come piantava alberi, ecc.
In prospettiva sincronica sono però da considerarsi casi di allomorfia (➔ allomorfi) del prefisso, piuttosto ...
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CI
Ci (come vi) può avere diversi valori.
1. Può essere un pronome ➔personale atono di 1a persona plurale.
• In funzione di complemento ➔oggetto
Tu ci hai sentito (= hai sentito noi)
• In funzione [...] di ci per rafforzare il verbo avere (il cosiddetto ci attualizzante)
Aspettate, c’ho un problema con l’avviamento del motore
Soprattutto in frasi come
C(i) ho caldo
C(i) hai sonno?
C(i) avevamo fame
In alcuni casi, l’uso di ci è obbligatorio ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] schema cronologico e con procedimenti che possono andare dalla rielaborazione letteraria a un vero e proprio lavoro d’intarsio di frasi e di parole. Del primo tipo si ha un esempio nei cosiddetti ‘canoni’ di Eusebio, del secondo nel Diatèssaron di ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] espansione dell'indicativo ai danni del congiuntivo, specie nelle proposizioni completive e ipotetiche ecc.) e l'ordine delle parole (frasi segmentate, con tema anticipato o posticipato del tipo: 'il caffè lo prendo amaro', 'lo prendi amaro, il caffè ...
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GLOTTODIDATTICA
Wanda d'Addio Colosimo
(App. IV, II, p. 85)
A partire soprattutto dagli anni Settanta, si assiste a un ripensamento profondo degli obiettivi dell'apprendimento linguistico sotto la spinta [...] e all'analisi del discorso.
Oggetto di apprendimento, in senso sia ricettivo che produttivo, è il testo, non più le frasi isolate, e al centro dell'interesse pedagogico sono i processi che portano alla comprensione e alla produzione di testi nelle ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] che l’ausiliare, in seguito alla sua evoluzione fonetica, è percepito come semiclitico; come tale deve, in posizione iniziale di frase, seguire la parola a cui si lega;
(b) in un secondo momento si determina un aggiustamento prosodico: l’accento ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] vol. 2°, Scritto e parlato; vol. 3°, Le altre lingue).
Sornicola, Rosanna (1991), Origine e diffusione della frase scissa nelle lingue romanze, in Actes du XVIIIe congrès international de linguistique et de philologie romanes (Trier 1986), édité par ...
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frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...