Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] ’opinione; e la regola generale è la garanzia sulla cui base viene giustificata la relazione tra opinione e argomento. Una frase come:
(2) poiché nessun candidato è onesto non è giusto votare
è dunque un’argomentazione, in quanto contiene un’opinione ...
Leggi Tutto
I possessivi (aggettivi e pronomi) indicano una relazione tra un’entità e un possessore (reale o figurato). In particolare, essi rinviano a colui che instaura una relazione (per lo più di possesso, ma [...]
(64) Matteo crede che Carlo abbia visto il suo vicino
Mentre l’anafora proprio in (63) può riferirsi solo al soggetto della frase in cui occorre (per es., al soggetto di abbia visto, cioè Carlo), in (64) il suo vicino può riferirsi sia al vicino ...
Leggi Tutto
A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] (➔ che polivalente, dislocazione del tema a destra o a sinistra con richiamo pronominale, frase scissa, concordanza a senso, ecc.; ➔ dislocazioni; ➔ scisse, frasi), da tempo (a volte da sempre) presenti nella sintassi dell’italiano come delle altre ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] di Andrea Calmo. Nel Settecento una singolare testimonianza viene dalla Raccolta de’ proverbi, detti, sentenze, parole e frasi veneziane di Francesco Zorzi Muazzo, una sorta di vocabolario dialettale monolingue; ma ➔ Carlo Goldoni è certo l’esponente ...
Leggi Tutto
Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] da Luigi; la finestra è aperta improvvisamente); la presenza di un avverbiale indicante durata, al contrario, porta ad attribuire alla frase un valore stativo (la finestra è aperta da due ore). Se il verbo è al passato remoto, invece, è possibile ...
Leggi Tutto
Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] questione, e gli analitici passato prossimo (ho amato) e trapassato remoto (ebbi amato), possibile in antico anche nelle frasi principali (Rohlfs 1968; Tekavčić 1972).
Delle tre classi, l’unica produttiva è la prima, anche grazie alla sua regolarità ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] ha dato il libro a Gianni, le ho detto a Maria che ho fame;
(c) l’uso di introduttori di frasi subordinate costituiti dalla congiunzione subordinante + il complementatore che: siccome che, quando che, sebbene che, ecc.
Naturalmente anche il lessico ...
Leggi Tutto
L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] al sostrato dialettale (il tipo [che], cos’è che: che cos’è che è; cos’è che è sporgente?). La frase scissa ricorre anche in forme ibride (ovvero, con ristrutturazioni multiple, che sommano alla scissione una dislocazione: la spada quant’è che ...
Leggi Tutto
L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] tasso di analfabetismo in Italia agli inizi del XXI secolo sia del 5% circa, intendendo con analfabeti le persone incapaci di leggere una frase come il gatto miagola. Il 33% è, invece, in condizioni di semianalfabetismo e non va oltre alla lettura di ...
Leggi Tutto
Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] l’es. 1) – e i testi giuridici normativi ne accettano un’alta concentrazione e la manifestazione a contatto, cioè in frasi contigue. Ciò accade perché essi fanno uso di terminologia tecnica sprovvista di sinonimi e perché, in generale, devono essere ...
Leggi Tutto
frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...