COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] la presenza a corte di Ramon Lull e di Arnaldo di Villanova. Pietro stesso, in punto di morte, aveva chiamato un frateminore per confessarsi. C., dal canto suo, già verso il 1265 aveva fondato e dotato nella piccola città di Huesca, regalata da ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] si diffuse la leggenda di una conversione e di una vocazione tardiva del B., che avrebbe concluso la sua vita come frateminore in una comunità francescana. Tale leggenda, che pure è stata ripresa da agiografi e storici dell'Ordine di S. Francesco ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] era particolarmente legato fin dagli incontri fermani con il frateminore Giacomo della Marca, seguace di Bernardino da Siena.
palazzo di città, dal 1462, e della chiesa dei minori osservanti, 1465, poi sacrario degli Sforza di Pesaro; costruzione ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Legenda prima o Assidua,scritta in Italia da un ignoto frateminore poco dopo il 30 maggio 1232. Tardive aggiunte a questa , Quaracchi 1897, pp. 121-158.
Fra le testimonianze minori, singolare importanza hanno quelle di Rolandino di Padova, che ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] compito di creare le condizioni per la riconciliazione fu affidato da Alessandro IV non all’arcivescovo eletto, ma al frateminore Mansueto da Castiglione Aretino, penitenziario papale. Costui ebbe comunque il pieno appoggio di Visconti e la pace fu ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] presso lo zio Antonio, frateminore, poi nel seminario di Spalato nel 1811-14, e a Padova tre anni dopo, dove, deciso a superare l’esame di ammissione per la facoltà di legge, frequentò il locale seminario vescovile, dedicandosi a studi classici e ...
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MARIANO da Firenze
Michele Camaioni
MARIANO da Firenze. – Nacque intorno al 1477 a Firenze forse da un Tommaso di Filippo del popolo di Sant’Ambrogio (Cannarozzi, 1930a, pp. 37, 51); non si conosce [...] . 412) della Bibl. Naz. di Roma, opera di fra M. da F., ibid., IV (1907), pp. 361-368; D. Pulinari, Cronache dei FratiMinori della Provincia di Toscana…, Arezzo 1913, ad ind.; A. Pierotti, Di una nuova opera di fra M. da F. (Il dialogo antico della ...
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BATTISTA da Varano, santa
Michele Camaioni
Nacque il 9 aprile 1458 da Cecchina di maestro Giacomo e da Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, e fu battezzata con il nome di Camilla. Figlia naturale [...] indicazioni sulle opere spurie). Edizioni degli scritti: Vita della b. suor B. V., in B. Cimarelli, Delle croniche dell'ordine de' fratiminori… parte quarta, II, l. VII, Venetia 1621, pp. 795-817, III, lib. IV, Napoli 1680, pp. 542-615; Vita della b ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] conobbe mai.
Fu educato da un frateminore, che si prese cura di lui; nel 1357 entrò anch'egli nell'Ordine dei minori, passando poi in Italia, al seguito del suo primo maestro. Una tradizione alquanto diffusa fino al secolo scorso vollefare di Pietro ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] : il vero successore di Gastoldi fu Stefano Nascimbeni, musicista mantovano che godeva dell’appoggio del vescovo cittadino, il frateminore Francesco Gonzaga. Il ruolo di sostituto temporaneo gli venne di nuovo affidato nel 1612, quando, a seguito ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., si tronca spesso in minór, spec. davanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...