Danimarca
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema danese si sviluppò assai presto e conobbe un periodo aureo nella prima metà degli anni Dieci, quando divenne, nonostante le limitatissime dimensioni del [...] con l'apparecchio e i filmati dei fratelli Lumière. Lo stesso anno il fotografo , in Gran Bretagna e in Italia una seria concorrenza alle industrie locali fantasia: da cui il nome di hyggefilm (cinema d'ingegno) dato a tale tipo di produzione popolare ...
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Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] speciale vocazione verso il film 'd'arte' o d'autore, propensione che ha condizionato taluni periodi (per es., gli anni Sessanta in Italia o gli anni Trenta in Francia) le quote 95, o ancora i film dei fratelli belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne e ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] Nacional do Cinema (1977). Il lungometraggio d'esordio di questa cinematografia si deve a Umban Somalia (sotto amministrazione fiduciaria dell'Italia fino al 1960) il cinema Settanta hanno esordito i fratelli Brijmohun, con il lungometraggio ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] deve a Happy Hooligan (noto in Italia come Fortunello), poetico personaggio creato nel livelli commerciali, ma con la stessa comunanza d'interessi, si pone Kevin Smith, come La suggestiva visione dei fratelli Wachowski è quindi diventata realtà ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] vues d'optique, panorami, poliorami e diorami, cui si aggiunsero nel tempo macchine da presa del primo cinema italiano, spesso hanno finito con il rivolgersi all'estero: come i fratelli Barnes, che nel 1994 hanno venduto al Museo del cinema ...
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Argentina
Daniele Dottorini
Cinematografia
La nuova invenzione del cinema iniziò a diffondersi presto in A. grazie al flusso migratorio proveniente dall'Europa. I suoi primi pionieri furono infatti [...] un film realizzato con l'apparecchio dei fratelli Lumière (anche se due anni prima c verso una drammaturgia popolare, fatta di storie d'amore e di morte. Con il passare stile mediato in particolare dal Neorealismo italiano.
Gli anni Sessanta, dunque, ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] dei 'viscontiani' che sostenevano Rocco e i suoi fratelli). Lonero fu sostituito da Domenico Meccoli, proveniente dal Leone d'oro nel 1981 (presidente della giuria Italo Calvino) e Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose) di Wim Wenders, Leone d'oro ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] e ciò fin dai primissimi anni: già nella produzione dei fratelli Lumière si trovano brevi scenette, composte da una sola inquadratura, Se nel cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta, diradandosi l'attività di un attore comico d'eccezione come ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] "il punto più basso in cui è caduta l'Italia" e irrise al capolavoro di Robert Bresson Un condamné , il cinema si può considerare il fratello cadetto del teatro che a un certo Nora protagonista di The thin man di D. Hammett, l'agente segreto James ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] nella difficile lotta per la giustizia e la fratellanza. Nello stesso 1936, l'anno delle elezioni e per questo vietato in Italia dal regime fascista, nonostante il della vita. Ma il successivo La carrozza d'oro (1952), girato a Cinecittà e ...
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fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...
fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., contrapponendosi a sorella, indica sempre...