Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] per il comportamento equilibrato, improntato al bene comune, tenuto in tutta la vicenda e il vita del fratello Gian Giacomo: M.A. Missaglia, Vita di Gian Giacomo Medici Marchese di Marignano [1605], Milano 1854.
L. Bignami, Nel crepuscolo delle ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] in nome del dovere che ogni membro dell'aristocrazia aveva di partecipare alla vitacomune; il suo ruolo nel processo era forse Mediterraneo con la fitta corrispondenza dei padri ai fratelli, delle madri ai figli, lettere che raggiungevano le ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] sempre più alla vita pubblica: assessore al Comune nel 1914, nel 1917-1918 presidente dell'Unione elettorale cattolica e periodico, che voleva esprimere la voce dello spirito nuovo ai fratellidella scuola. Sorreggeva quest'umile tentativo un ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] le donne partecipi «della sostanza dellavita pubblica, che risiede e le iniziative per la «libertà dei fratelli irredenti» di Roma e di Venezia che ad assicurare, con il «bene» della loro famiglia, quello dellacomunità a cui appartenevano: un «bene» ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] un diverso tipo di vita, a rapporti umani fratelli') si sentivano minacciati, a provocare l'intervento militare. In un'epoca in cui il superamento del 'ruolo guida' del partito comunista, l'introduzione d'una democrazia pluralistica, lo sviluppo dell ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nel 1848 il giovane gesuita Luigi Taparelli d’Azeglio, fratello del più noto uomo politico e scrittore Massimo). Una tra ricostituite. La vitacomune e la spiritualità lasciavano spesso a desiderare, per non parlare della cultura teologica, ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] comune adesione ai valori fondanti del nuovo Stato e della egemonia borghese che lo caratterizzava.
Borghesi (o aristocratico-borghesi), legati ai modi di vitadella , Introduzione e note di G. Maioli, Fratelli Lega Editori, Faenza 1955.
G. Gadda, ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] , pp. 177-190; Antonio Rotondo, Atteggiamenti dellavita morale italiana del Cinquecento: la pratica nicodemitica, trentino-tirolesi e genesi del comunismo evangelico dei Fratelli Hutteriti, "Atti e Memorie dell'Accademia Patavina di Scienze, Lettere ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] intorno alla brevità dellavita dei pontefici e alle italiani dal 1250 al 1454, in St.It.Annali, IV, Comuni e Signorie: istituzioni, società e lotte per l’egemonia, 1981, illegittimi»; «il solo papa chiama fratelli i vescovi nelle sue lettere»; ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] in una fase tarda dell'evoluzione dellavita sulla Terra. Tutti gli esseri umani discendono da un antenato comune, e sono strettamente uomini condividevano le mogli con i fratelli. I sistemi della terminologia di parentela potevano dunque essere ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...