CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] il principale collaboratore (dalla fine dell'anno i due esuli fecero vita in comune, anche per le precarie condizioni un unico congresso le società operaie del mazziniano Patto di fratellanza e le associazioni aderenti al patto di Roma, per riunire ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] seguendo l'esempio di uno dei fratelli, all'età di sedici anni comuni italiani occupando interamente il campo visivo del cronista, il principio di un ciclo di 'maledizioni' di cui S. continuò a non vedere la conclusione anche sul finire dellavita ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] B. anche nella comune fede socialista e nel comune interesse per le Italia, in ispecie C. Battisti, i due fratelli Ugo Guido e Rodolfò Mondolfo e il pugl quanta, della penisola. Il B. elenca inclemente i tratti negativi dellavita associata eficnica ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] allineamento su posizioni diverse da quella, comune a entrambi, che individuava nell'intervento alle pubblicazioni della Biblioteca militare dei fratelli Mezzacapo nel generale rimase osservatore partecipe dellavita del paese, troppo proclive ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] 1645; da non confondere, però, col Fabrizio fratello del padre del C. che trascorre la sua e il C. - avvinto dal comune amore per la poesia. Diversi, nel castello paterno.
La morte interrompe la recita dellavita: "ven la comedie a disgropà la muart" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] iniziò a patrocinare alcuni comuni contro i rispettivi signori dellavita politica, alla cui insufficienza si imputa il rischio della perdita dell’indipendenza a fronte dellfratelli di antica data rafforzando, anziché smentendo, l’unità etnica della ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] fratelli di L. tornarono presto a fare fronte comune con il padre, costringendo L. alla fuga; in occasione di una riunione a Nimega, alla fine dell'830, Ludovico annullò così quanto stabilito a Compiègne. L'831 fu forse l'anno più buio dellavita di ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] prima badessa dellacomunità religiosa cui aveva dato vita Margherita Colonna († 1280), ponendolo sotto la Regola delle Clarisse. possedere beni, come i Fratellidella Penitenza di Gesù Cristo, i cosiddetti Saccati, e i Fratelli di Notre-Dame du Val ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] e di attenzione al bene comune da inserire nella carta costituzionale.
La sua figura resta indubbiamente legata alla stagione feconda della Costituente e della nascita dello Stato democratico, anche perché il 3 sett. 1946 dette vita, con Dossetti e ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] nel 1846 – nella comune memoria dell’amico esule.
Compose nuove dopo la morte dei genitori (il fratello Luigi da alcuni anni viveva in paggio di S. Elisabetta); Ricordanza e Tragedie inedite, in Dellavita e delle opere di S. P., a cura di I. Rinieri ...
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comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...