CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] loro vita durante. Miei Eredi universalli i miei fratelli. Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il 29; C.Gianturco, C. e Stradella, ibid., pp. 55-62; H. J. Marx, Probleme der C.-Ikonographie, ibid., pp. 15-20; G. Morche, C. und Luliy ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] alcuni romanzi particolarmente significativi in tal senso, come I fratelli Karamazov di Dostoevskij, Padri e figli di I. Turgheniev Come ha detto A. Kojève, sulla scorta di Hegel e Marx, il cadavere è il segno della finitezza umana, della caducità ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] causa soprattutto, oltre che della morte del fratello Gaetano, delle disavventure professionali del padre. Le massimo dei voti e il diritto alla stampa. Quello dedicato a Marx fu composto per la tesi di abilitazione all'insegnamento che egli conseguì ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] vita, di cui furono precursori, nell'Ottocento, Marx ed Engels nonché altri autori che sulla loro scia in passato, rendendole più dipendenti da padri, mariti e fratelli. Altri autori hanno sostenuto addirittura che la rivoluzione industriale creò ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] per cominciare soltanto dal Nuovo Testamento) a Carlo Marx, al proletariato rivoluzionario ebraico della Santa Russia( stato ‘sionista’. Ho sentito solo il dovere di aiutare i fratelli contro la furia antisemita. Bisogna pensare a noi; mai fare ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] I, di abbandonare l'Italia, facendosi aiutare da due amici del fratello Pietro (P. Alatri e P. Bufalini), il 28 ott. 1937 A., in diverse rievocazioni memorialistiche, ricorderà i libri su Marx, sul socialismo e sul capitalismo avuti in regalo nel 1926 ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] , per cui affidano i propri figli più giovani alle cure dei fratelli più grandi e di parenti anziani. Già a due settimane dal parto tra cosmologia e società. In questa prospettiva l'asserzione di Marx "l'uomo fa la religione; la religione non fa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] Heine – che a Parigi entra in contatto con Karl Marx – ai letterati ottocenteschi manca dunque il concetto socio-economico ancora ignoti.
"Ma non è tutto" ripigliò lord Winter; "mio fratello, che vi aveva nominata sua erede universale, è morto in tre ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] nella collana «Le scie» di Arnoldo Mondadori e per i tipi dei fratelli Treves; più tardi si dedicò alla lettura del primo libro del Capitale di Karl Marx nell'edizione promossa da Gerolamo Boccardo presso l'Unione Tipografico-Editrice (Torino 1886 ...
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Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] nei rapporti madre-bambino, uomo-donna come coniugi, e tra fratelli, è dunque la forma primaria di comunità, che trova H. J. S., Village communities in East and West, London 1871.
Marx, K., Engels, F., Lenin, V. I., Sur les sociétés précapitalistes ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo parzialmente al n. 4), andare dietro...