FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] dell'Ordine come nemici dell'Impero e istigatori al tradimento, condanne che colpirono invece alcuni Minori.
Come i Francescani, anche i Frati predicatori godettero dell'appoggio della dinastia angioina, che sostituì gli Svevi nel Regno di Sicilia ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] nel 1541 dai domenicani, cui seguirono i mercedarî, i fratiminori, che nel 1572 vi avevano già eretto una provincia del ), un po' per la scarsa dimestichezza che altri (i francescani) avevano dell'idioma indigeno.
Le differenze sociali e di razza ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] alla quale attingere energie di rinnovamento. Dei tre maggiori conventi di fratiminori - S. Francesco di Mazzorbo (poi del Deserto), S. 'incunabolo di un nuovo modo di essere della comunità francescana e di un nuovo modo di concepirla da parte ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Expositione della Clementina sopra la regola de li fratiminori, translata ad litteram de latino in vulgare di G. da C. contenuti nel ms. Marciano cl. XIV -246, in Studi francescani, LIII (1956), pp. 365-377; O. Bonmann, L'epistolario di s. G. ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] , ma solo di queste parleremo in questa sede. I Francescani persero il loro collegio al convento di Aracœli, cosa del Collegio Internazionale e della Pontificia Facoltà di S. Bonaventura dei FratiMinori Conventuali in Roma, Roma 1964; G.C. Alston, s. ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Vienne, avevano stabilito che la proprietà di beni materiali di cui godevano i FratiMinori era trasferita alla Sede apostolica, mentre i Francescani ne avrebbero conservato unicamente l'uso. La cura della gestione veniva quindi a ricadere ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nome di Niccolò V.
Quanto alla direzione dell'Ordine dei fratiminori, al pontefice non restò che deporre Michele da Cesena (6 giugno 1328) e trovare un generale dei francescani che gli subentrasse maggiormente bendisposto nei suoi confronti. Guiral ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] . 25, 36, 50; C. Cenci, Un manoscritto autografo di s. Bernardino a Budapest, in Studi francescani, LXI(1964), pp. 328 s., 333 s., 347, 359; Id., I Gonzaga e i fratiminori dal 1365 al 1430, in Arch. franc. hist.,LVIII(1965), pp. 6, 34 ss.; D. Trapp ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] franc. hist., XXVII(1934), p. 143; Necrol. dei fratiminori della Provincia veneta di s. Antonio da Padova, I,a 119, 121, 123 s.; A. Chinato, I Monti di pietà, istituz. francescana, in Picenum seraphicum, IX (1972), pp. 47, 58; V. Meneghin, ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...