SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , Fermo 1969; F. Sarazani, Il papa tosto, Milano 1970; R. Ritzler, I cardinali e i papi dei fratiminori conventuali, "Miscellanea Francescana", 71, 1971, pp. 59-61, 74-5; J. Krasenbrink, Die Congregatio Germanica und die katholische Reform in ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] a cura di L. Di Fonzo, Roma 1987 (estratto da "Miscellanea Francescana", 86, 1986, pp. 195-1104); F. Gregorovius, Storia della città Gli scritti e il pensiero di Francesco Della Rovere dei FratiMinori Conventuali, ibid., pp. 493-502; C. Vasoli, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tratto che da Francesco in poi si ritrova spesso nella tradizione francescana, portato, anzi, a un’esplicazione che investe, con lo del Francesco calabrese, che ebbe l’omonimo fondatore dei FratiMinori come suo grande modello, ma sono anche gli ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Expositione della Clementina sopra la regola de li fratiminori, translata ad litteram de latino in vulgare di G. da C. contenuti nel ms. Marciano cl. XIV -246, in Studi francescani, LIII (1956), pp. 365-377; O. Bonmann, L'epistolario di s. G. ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] , ma solo di queste parleremo in questa sede. I Francescani persero il loro collegio al convento di Aracœli, cosa del Collegio Internazionale e della Pontificia Facoltà di S. Bonaventura dei FratiMinori Conventuali in Roma, Roma 1964; G.C. Alston, s. ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] a termine da Pio XII nel 1949), cercando di unire sotto l’unica denominazione di «fratiminori» (Ofm) le quattro famiglie francescane (osservanti, riformati, scalzi o alcantarini, recolletti) richiamandole alla regola di s. Francesco.
Alla fine dell ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , nel 1481 il riconoscimento per il culto dei primi martiri francescani in Marocco (1210) e nel 1482 la canonizzazione di Bonaventura da Bagnoregio, antico ministro generale dei FratiMinori (m. nel 1274). Agli albori dell’età moderna, e ormai ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Vienne, avevano stabilito che la proprietà di beni materiali di cui godevano i FratiMinori era trasferita alla Sede apostolica, mentre i Francescani ne avrebbero conservato unicamente l'uso. La cura della gestione veniva quindi a ricadere ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] nome di Niccolò V.
Quanto alla direzione dell'Ordine dei fratiminori, al pontefice non restò che deporre Michele da Cesena (6 giugno 1328) e trovare un generale dei francescani che gli subentrasse maggiormente bendisposto nei suoi confronti. Guiral ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] vivi consensi presso i fedeli, oltre all'appoggio dei minorifrancescani, di alcuni preti, come Leonardo Pisani e Giovanni da priore di S. Maria Novella, lo fece trasportare a Firenze da due frati e qui, per tre mesi, ebbe a che fare con "febri, ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...