In questi ultimi anni la F. ha goduto d'un clima piuttosto mite e rari sono diventati gli inverni durante i quali il golfo di Botnia gela, mentre erano frequenti nel medioevo. L'installazione in nuove [...] dollari, la pesante contabilità della guerra. Anche questo fatto contribuì ad accrescere la posizione della F., che nel clima di "guerra fredda" giunto al suo acme fra il colpo di stato in Cecoslovacchia (febb. 1948) e la morte di Stalin (marzo 1953 ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] che il lavoro degli storici sia stato in tal modo strumentalizzato nell'ambito del confronto politico mondiale della 'guerra fredda'. La storiografia tedesco-orientale non si è svincolata dall'ideologia della lotta di classe nemmeno nella fase della ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] , ma può estendersi agli arti superiori e alla faccia. La pelle nelle regioni interessate presenta pallore e marezzatura violacea, appare fredda al tatto e ha una consistenza cerea o lignea, che ricorda l'impressione che dà la pelle di un cadavere in ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] , talvolta dà luogo a esplosioni. I fiori di zolfo si accumulano sul pavimento della camera: i più fini si trovano nella zona fredda più lontana dallo sbocco del tubo; la loro proporzione è tanto maggiore, quanto più lenta è la marcia del forno. I ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] accompagnato da industria mousteriana e dalla fauna che nell'Europa meridionale accompagna questa industria, fauna che non è mai fredda. La maggior parte degli antropologi ancora annettono il cranio del 1848 al tipo di Neanderthal. Il Sera ne lo ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] , variano nel corso dell'anno con minore regolarità: infatti una primavera può essere più o meno calda o più o meno fredda (così come la disponibilità di sostanze nutritive può variare enormemente da anno ad anno), ma a una data latitudine, un dato ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] gli effetti dei cambiamenti non solo economici, ma di mentalità e di stili di vita, emersi con la fine della guerra fredda, con il crollo delle ideologie seguito dall'emergere di climi politici differenti rispetto a quelli che si erano stabiliti nei ...
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PILOTA
Guido ALMAGIA
Giulio COSTANZI
. Veniva così chiamato nelle antiche marine il "nocchiero" e nel Medioevo l'uomo che, stando a fianco del capitano della nave, gli segnava la via da seguire. [...] psicometrico di numerosi ottimi piloti ha portato alla conclusione che un buon pilota di velivolo deve associare al sangue freddo un'attenzione vigile e sufficientemente estesa e una rapida percezione e pronta decisione; si deve quindi saggiare e ...
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Il disarmo convenzionale. - Il Comitato dei dieci (cinque rappresentanti dei paesi occidentali e altrettanti del blocco orientale), istituito dall'ONU nell'ottobre 1959 allo scopo di rilanciare il negoziato [...] . Risultò evidente che il negoziato si avvantaggiava ora, rispetto agli anni precedenti, dell'attenuazione del puntiglio di "guerra fredda": i toni della polemica erano più moderati e si manifestava un certo impegno a tener conto delle ragioni dell ...
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Epistolografo francese, nato ad Angoulême nel 1597, morto a Balzac nel 1654. Compiuti gli studî con i gesuiti, fu con Th. de Viau in Olanda, come fa fede il suo Discours politique sur l'état des Provinces-Unies [...] e altri. Consultato come un oracolo, mandava i sui responsi sopra ogni argomento, dando loro una veste impeccabile, ma fredda e preziosa e del tutto lontana dalla naturalezza propria dello stile epistolare: e le sue lettere, ammirate e discusse con ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...