BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] sportive e qualità umane del proprio campione, in un fenomeno di immedesimazione. Nel clima della guerra fredda Bartali impersonò il modello democristiano casa-chiesa-lavoro, mentre Coppi catalizzò irrequietezza e anticonformismo. Una distinzione ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] , lusinghe, promesse di aiuto, di ricompensa ed anche minacce larvate.
A. cercò di seguire una politica lineare di fredda esecuzione dei trattati. Le situazioni politiche e militari in Francia dal 1410 al 1435 erano sempre oscure; dalle fazioni di ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] rilevare in questa tela un accentuarsi dei riflessi dell'ultimo Reni, soprattutto nella struttura compositiva e nella raffinata ganima di colori freddi, anche se nel gioco di luce inquieto e vagante, che alleggerisce le forme è in nuce la "squisita e ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] XI.
Sul punto di morte, assistito dal cardinale Francesco Pignatelli, il G. chiese il perdono del papa, che rispose con una fredda lettera nella quale gli ricordava "tutte le offese" inflitte alla S. Sede e le "tante lesioni" arrecate alla Chiesa e ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] l'obbiettivo principale della DC che spiega, insieme con i condizionamenti di un clima internazionale dominato dalla guerra fredda, l'allontanamento dei due partiti di sinistra dal governo nel maggio 1947.
Con il trionfo elettorale del novembre ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] antica di Milano), opera cresciuta su una quasi interminabile e arrovellata progettazione grafica, che si esaurisce in una fredda ferocia neoclassica e che troverà un suo ideale pendant, nei primi anni del Seicento, nella composizione, convulsa e ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] collaborazione (Cavazza, 1979, pp. 51 s.; Bonfait, 2001, pp. 97-99). L'accoglienza dei Clementini fu più che fredda, tanto che l'oratore fu contestato mentre stava ancora parlando (Benassi), mentre negli anni successivi non mancarono altri segni dell ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] aperto alla comprensione di un tempo radicalmente mutato. Volle essere "deputato di pace" (Memorie, p. 118) nell'epoca della guerra fredda; e per la pace dialogò, tra molte polemiche, con le sinistre, presentando poi, insieme con U. Calosso, la prima ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] della "camera ottica", con le sue immagini lievemente "fuori fuoco". Anche i suoi colori si fanno più freddi, forse in parte a causa della fredda luce nordica per lui insolita. Un certo peso può aver avuto anche, in questi cambiamenti, la conoscenza ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] C. divenne membro dell'accademia, alla quale inviò due memorie che saranno stampate nelle Transactions (una, sull'uso clinico dell'acqua fredda, nel vol. XXXVI, pp. 142-151; l'altra sul terremoto del 1730 nell'Italia meridionale, nel vol. XXXVII, pp ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...