CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] essi sugli altri due come da maestro a discepoli), e la trattazione si snoda corretta, ma sostanzialmente fredda, giustificandosi come una esemplificazione delle teorie retorico-formalistiche che erano state esposte dal C. nella lettera al Poliziano ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] 1958 partecipò di nuovo all'assemblea dell'IAU tenutasi in quell'anno a Mosca. A quell'epoca – si era in piena guerra fredda – andare in Unione Sovietica si rivelò un'avventura.
Nell'ottobre del 1959 Hack era di nuovo a Merate.
Nella primavera del ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] sportive e qualità umane del proprio campione, in un fenomeno di immedesimazione. Nel clima della guerra fredda Bartali impersonò il modello democristiano casa-chiesa-lavoro, mentre Coppi catalizzò irrequietezza e anticonformismo. Una distinzione ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] 1609, Kepler aveva teorizzato la rotazione del Sole, confermata empiricamente nel 1611 dalla scoperta delle macchie solari).
La fredda accoglienza riservata alla fisica celeste, che aveva fornito a Kepler i fondamenti delle prime due leggi planetarie ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] , lusinghe, promesse di aiuto, di ricompensa ed anche minacce larvate.
A. cercò di seguire una politica lineare di fredda esecuzione dei trattati. Le situazioni politiche e militari in Francia dal 1410 al 1435 erano sempre oscure; dalle fazioni di ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] rilevare in questa tela un accentuarsi dei riflessi dell'ultimo Reni, soprattutto nella struttura compositiva e nella raffinata ganima di colori freddi, anche se nel gioco di luce inquieto e vagante, che alleggerisce le forme è in nuce la "squisita e ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] XI.
Sul punto di morte, assistito dal cardinale Francesco Pignatelli, il G. chiese il perdono del papa, che rispose con una fredda lettera nella quale gli ricordava "tutte le offese" inflitte alla S. Sede e le "tante lesioni" arrecate alla Chiesa e ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] l'obbiettivo principale della DC che spiega, insieme con i condizionamenti di un clima internazionale dominato dalla guerra fredda, l'allontanamento dei due partiti di sinistra dal governo nel maggio 1947.
Con il trionfo elettorale del novembre ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] antica di Milano), opera cresciuta su una quasi interminabile e arrovellata progettazione grafica, che si esaurisce in una fredda ferocia neoclassica e che troverà un suo ideale pendant, nei primi anni del Seicento, nella composizione, convulsa e ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] collaborazione (Cavazza, 1979, pp. 51 s.; Bonfait, 2001, pp. 97-99). L'accoglienza dei Clementini fu più che fredda, tanto che l'oratore fu contestato mentre stava ancora parlando (Benassi), mentre negli anni successivi non mancarono altri segni dell ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...