Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] esodo di italiani dall’Istria, e dopo mesi di tensione durante i quali T. divenne uno dei simboli della guerra fredda, l’8 ottobre 1953 una nota bipartita di Stati Uniti e Gran Bretagna annunciò l’intenzione di passare tutta l’amministrazione ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] . Le due superpotenze esercitarono un'effettiva egemonia sugli Stati europei, schierati dietro di esse, durante la 'guerra fredda', sotto le bandiere di due blocchi antagonisti per visioni del mondo, principi, valori, sistemi economici e politici ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] la firma della ''Carta di Parigi per una nuova Europa'' (19-21 novembre 1990), che ha sancito la fine della guerra fredda nel continente.
Nel dicembre 1989, a conclusione del viaggio in Italia, G. ha avuto anche un incontro con papa Giovanni Paolo ...
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NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] affrontate e risolte seguendo procedimenti diversi da quelli d'esperienza corrente, procedimenti dei quali la guerra fredda, la guerra economica, la guerra delle opposte propagande, le aggressioni indirette e le sovversioni interne costituiscono ...
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NAZIONI UNITE
Adolfo Maresca
(App. II, II, p. 391; III, II, p. 229; IV, II, p. 558)
Le N.U. hanno continuato a operare nel duplice grande compito che lo statuto loro affida: da un lato promuovere lo [...] politica e diplomatica alle N.U.; tra essi (oltre i più recenti sviluppi della decolonizzazione), la fine della guerra fredda e la disgregazione dell'impero sovietico. L'Organizzazione è messa ora in grado di compiere un'azione unitaria nell ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] sua battaglia per la "libertà della cultura", che, nel suo caso, certamente non sono circoscrivibili nella formula della guerra fredda.
Probabilmente fin dal tempo della guerra di Spagna, a cui il C. partecipò come mitragliere nella squadriglia dell ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] rispetto a quello sovietico. Tuttavia nel volgere di pochi anni, e in corrispondenza con l’inizio della Guerra fredda, quei partiti e quei Paesi finirono col riprodurre in larga misura il sistema economico-sociale dell’URSS: gestione centralizzata ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] , insofferente del riformismo degasperiano.
Non meno significativi furono altri risultati sul piano politico. Nell'Italia della guerra fredda, l'oltranzismo anticomunista del MSI, le sue ostentate professioni di fede cattolica e i suoi appelli alla ...
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L’imperialismo
Ennio Di Nolfo
Le espressioni «colonia», «impero» e «imperialismo» indicano concetti simili ma non coincidenti. Chiarire la distinzione è necessario, se si intende giungere al nocciolo [...] peso economico e militare? È sufficiente ricorrere alla nozione di politica di potenza, in anni di «guerra fredda» (1945-89)?
Una riflessione sul concetto di imperialismo suggerisce che le interpretazioni tradizionali, prevalentemente collegate all ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] il proprio corpo in occasione dell’attentato di Giovanni Passannante a Napoli nell’autunno del 1878. Fu persino evidenziata la fredda difesa d’ufficio del presidente del Consiglio Saracco il quale, in privato invece, sollecitava il nuovo sovrano a ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...