CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] ritrovamenti archeologici).
Se il Prospetto del seminario vescovile di Feltro è una scolastica ed inerte traduzione dal freddo disegno architettonico del feltrino Giuseppe Segusini, cui si deve l'edificio (1847), il Ritratto di Clotilde Tambroni ...
Leggi Tutto
BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] là di queste sporadiche fantasie, l'arte del B. resta sostanzialmente legata a un eclettismo neorinascimentale, per la verità assai freddo ed esteriore. Né a riscattarlo valgono i suoi studi e il suo amore per le cose dell'arte: troppo lo deviarono ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] protagonista del libro ma tutti coloro che, «con impavido ottimismo, cieca innocenza e una fiducia che sfidava ogni ragione» (Il lungo freddo, 1992, p. 6), hanno condiviso il sogno del comunismo.
Storia del PCI e sogno del comunismo sono i due temi ...
Leggi Tutto
TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] -904 = α. L.8.1 – α. L.9.19. Per un censimento delle lettere manoscritte si rimanda a M. Mari, Il genio freddo: la storiografia letteraria di G. T., Bergamo 1990, pp. 308-313, mentre per quanto riguarda gli epistolari a stampa: C. Viola, Epistolari ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] in terra d'Africa, assediata dai Marocchini) e l'attacco di Algeri. In ambedue i casi si distinse per valore e sangue freddo.
Il 16 marzo 1776 il M. fu promosso alfiere di vascello e trasferito al dipartimento di Cadice. Qui conobbe il conte Paolo ...
Leggi Tutto
TULLI, Valeria
Paolo Puppa
TULLI, Valeria (Valeria Valeri). – Nacque a Roma l’8 dicembre 1921. Il padre, Zauro, grande affabulatore, faceva il tranviere, dopo essere stato postiglione per il trasporto [...] i due non si unirono mai in matrimonio.
Il debutto vero avvenne per lei a Forlì nel 1949 con Caldo e freddo di Fernand Crommelynck, quale prima attrice giovane nella ditta Carli-Lombardo, dove esibì bellezza e freschezza giovanile, quindi passò nella ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] poteva essere l'influenza di una scuola. Egli conservò per tutta la vita un atteggiamento di pensiero volutamente freddo e alieno da speculazioni astratte non ancorate a una rigorosa sperimentazione.
Sono tre i filoni principali delle sue ricerche ...
Leggi Tutto
ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] Rosa Morando ripropone la sua interpretazione, ma in modo meno apodittico, affacciando anche la possibilità che il «freddo animale» sia la costellazione dei Pesci, per ovviare alla difficoltà sintattica, rilevata da Tirabosco, derivante dal riferire ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] Verdi, ma su su fino a studi recenti) si impadronisse della vicenda, presentandola come una vendetta attuata dai Loredan con freddo calcolo.
Gli elementi, a cercarli, non mancano, né è facile sottrarsi alla suggestione di ricomporli nel disegno di un ...
Leggi Tutto
CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] che possa piacere e sostenersi alla Scala, ove un soggetto solenne e grandioso vuol essere interpretato da musica condegna, meno fredda e dilavata di quella del signor Cianchi"; "l'ingegno del C. [è] più adatto all'espressione di sentimenti semplici ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...