CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] Balestra con il quadro L'addio di Ettore ad Andromaca (Roma, Accad. di S. Luca). Altra opera molto giovanile è il fregio dipinto a tempera in una delle stanze della casa natale del C. a Sermoneta - tuttora esistente ma non menzionato dalle fonti ...
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SPANI, Bartolomeo
Paolo Parmigiani
– Figlio dell’orafo Clemente, della famiglia cremonese degli Spani, e di Giacoma Scartocci, nacque nel 1468 a Reggio Emilia, dove il 7 marzo fu battezzato in Battistero [...] nella chiesa parrocchiale di Pieve Modolena (Reggio Emilia; Artioli, 1964, p. 28; Mostra di Bartolomeo Spani..., 1968, p. 47 n. 10); fregio con girali e deità marine di marmo nei Musei civici di Reggio Emilia (p. 49 n. 12); monumento funebre di Siro ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] stati riportati alla luce in modo frammentario tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento. La decorazione è basata su un fregio con Storie di Scipione (Keaveney, 1984) che corre al di sopra di pilastri con erme femminili e figure allegoriche e ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] sono anche riferibili quattro dei dodici pannelli di un fregio con Giuochi di fanciulli in una sala al pianterreno successivo Montelatici ricevette la cospicua cifra di 400 scudi per un fregio, non più esistente «nello stanzone su ad alto dove stava ...
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ROMANELLI, Romano
Alessandra Imbellone
ROMANELLI, Romano. – Nacque a Firenze il 14 maggio 1882, da Raffaello e da Sofia Benini. La sua formazione artistica ebbe inizio presso lo studio paterno: due [...] in bronzo del Fante, Ascaro, Marinaio, Conducente, Aviere e Operaio, e quella in marmo del caduto ignoto) e alcune parti (un fregio in marmo nel coronamento lungo 57 metri con scene di battaglia e una porta in bronzo), ma la realizzazione fu bloccata ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] mitologici e "alcune vaghissime figure di uomini, donne, fauni, satiri quasi di naturale che fiancheggiando i quadrati del fregio sembrano sostenerlo" (Caffi, 1883, p. 340). Il ciclo, scialbato ad inizio secolo, interpretato da storici e conoscitori ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] A. Manzoni (1838), nella quale la stampa dei versi è illustrata da incisioni che rivelano un gusto felice per la semplicità del fregio.
Nel 1837, divenendo socio di Borghi, il L. diede il proprio nome alla ditta, che chiamò Felice Le Monnier e C. e ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] - B. Mantura, Milano 1989; G.A. S. (1860-1932) (catal. Roma), a cura di R. Miracco, Firenze 2006 (con bibl. precedente); Il fregio di G.A. S. (catal. Roma), a cura di R. Miracco, Milano 2007; P. Carofano, Riflessioni sull’uso dell’encausto in G.A. S ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] pur dopo essersi rifugiato a Roma, ma fu liberato grazie ad Olimpia Maidalchini (Pascoli, p. 42), che nel '48 gli commissionò il fregio con le Storie di Bacco ed Arianna nella "Stanza grande verso la Piazza, dov'è la Ringhiera" di palazzo Pamphili in ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] figlio Marcantonio alla Compagnia dei Corpus Domini. Lavorò per questa Compagnia nel 1515 (testate per letti funebri), nel 1518 (fregio sulla facciata della chiesa), nel 1519 (rifacimento di un crocefisso "che sta accanto l'altar grande a man dritta ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....