TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] Andreiev ed E. Reifler) hanno cercato di definire tratti semantici da collegare alle basi lessicali secondo un criterio di frequenza statistica, per limitare la possibilità di errore. È una proposta che può dare risultati, ma non considera l'aspetto ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] e Sébastien Paumier), per es., escludendo casi banali come DVD o l’autoreferenziale SMS, gli unici acronimi che mostrano una frequenza significativa sono proprio lol (attestato in 1216 messaggi) e il calco mdr (mort de rire, 206 messaggi).
Grafie ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] «principio esplicativo generale» / cagione «causa effettiva») (Mazzucchi 1995).
Nella sintassi Segre ha notato l’altissima frequenza di periodi a progressione ascendente, che iniziano con una congiunzione seguita immediatamente da una proposizione ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ; alti, aste verticali che misurano la graduazione del modulo; barra di timone, l'asta prima alif, ad altissima frequenza e, troncale, di specie mista. Ne viene diagrammaticamente un assetto rettangolare aderente a un principio di cartiglio, araldico ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] terza plurale (è il tipo loro va via, diffusissimo anche nell’italiano regionale, da Pesaro ad Ascoli) e la frequenza di /ar-/ < re-, determinatosi per ragioni fonetiche simili nelle varie zone ([arkurˈda] «ricordare», [arpiˈja] «riprendere» tanto ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] (sono il professore Rossi).
In Sicilia e nella Calabria meridionale, ma in certi casi anche altrove, si notano poi, con varia frequenza: l’assordimento di [-nʤ-] in [-nʧ-] ([ˈanʧelo] «angelo»); l’uso del suffisso -ina, con funzione non diminutivale ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] degli ausiliari, in realtà il quadro è molto articolato: tutte le classi aspettuali, infatti (sia pure con diversa frequenza) possono occorrere nell’alternanza anticausativa con presenza obbligatoria (classe 1a), assenza (classe 2a) e opzionalità del ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] testi espositivi, si tende a privilegiare una lingua comune, cioè a ricorrere il meno possibile a parole di bassa frequenza d’uso, a forestierismi inutili e a tecnicismi non spiegati. In questi testi, in particolare in quelli di stampo divulgativo ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] ; citazioni arabe di ristretta circolazione che, tuttavia, a un’indagine ravvicinata e approfondita, emergono con inaspettata frequenza negli scritti di molti letterati, giornalisti e viaggiatori fin de siècle, indizio di una certa notorietà presso ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] buon costume può essere sospesa anche dall’autorità governativa (Codice civile, art. 23)
Trova inoltre riscontro anche un’alta frequenza di enumerazioni e di elenchi:
(18) Non possono contrarre matrimonio fra loro: 1) gli ascendenti e i discendenti ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...