MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] nella origine di anemie eritroblastiche croniche (malattia di Cooley), subcroniche e forme minori e nella loro particolare frequenza in determinate regioni, in Annali italiani di pediatria, II [1949], pp. 285-304; Eritroblastosi primitiva subcronica ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] , in Monitore zool. ital., XVIII [1907], pp. 4-14) e di canali perforanti nella squama del temporale dell'uomo (Frequenza e comportamento dei canali perforanti arteriosi nella squama temporale dell'uomo, ibid., XVI [1905], pp. 16-28, 32-49; Ancora ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] dell'incidenza delle neoplasie con l'età, la relativa minore malignità del tumore nel vecchio, la minore frequenza di alcuni carcinomi nei soggetti ipertiroidei costituiscono elementi clinico-epidemiologici di grande importanza, che hanno ricevuto ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] terapeutiche originali, quali le applicazioni diatermiche nelle paralisi ischemiche, la cura delle causalgie con correnti ad alta frequenza, la cura di alcune forme di diabete mellito con la radioterapia della ipofisi, la craniotornia posteriore o ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] una "classificazione gerontologica" dei pazienti, identificò la malattia, che quasi mai si presenta isolata e con grande frequenza è associata alla triade obesità-ipertensione-artrosi, in una sorta di dismetabolismo e momento intrinseco proprio dell ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] al legame con la città, lo indusse al rifiuto.
L'autorevolezza di cui godeva era tale che con sempre maggiore frequenza i patrizi bolognesi lo cercavano per la cura dei loro malanni, assicurandogli così un notevole benessere economico. E non solo ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...