La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] uso di una rosa piuttosto ristretta di verbi semanticamente generici o polivalenti, che ricorrono con frequenza (essere, comportare, consistere, dipendere, esercitare, esistere, giungere, rappresentare, riferirsi, trovare, ecc.). Tali verbi tendono a ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] , la canzone e più timidamente i giornali dalla fine degli anni Settanta del Novecento mostrano un innalzamento della frequenza di parole tabu (Nobili 2007). Riserve ben maggiori sono tuttora suscitate dalle bestemmie, che però sempre più spesso ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] del rapporto intercorrente tra gli interlocutori, del loro livello culturale e del grado di familiarità col mezzo, della frequenza dei loro scambi epistolari, della natura pubblica o privata del messaggio, ecc.
Le caratteristiche tecniche del canale ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] , Feltrinelli, pp. 13-106.
Savoca, Giuseppe (1987), Concordanza di tutte le poesie di Eugenio Montale. Concordanza, liste di frequenza, indici, Firenze, Olschki, 2 voll.
Zolli, Paolo (1989), Montale e la lessicografia italiana, in Per la lingua di ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] m.; ϑ=ωt+ϑ0 è la fase all’istante t o fase istantanea (ϑ0 è la fase iniziale); ω/2π è la frequenza; ω la pulsazione o costante di frequenza, che dà la variazione della fase nell’unità di tempo. La x è una variabile armonica; ẋ è un’altra variabile ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] a servi o a schiavi. Può darsi che in qualche caso particolare questa ipotesi sia esatta; ma tenuto conto della relativa frequenza d'inumati specie in certe necropoli atestine e dell'agro di Pola, l'idea che si tratti di individui appartenenti alle ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] in volgare varia di molto da centro a centro. Sulla base di due variabili, ossia la precocità e la frequenza delle testimonianze, si possono suddividere approssimativamente i centri di produzione di testi volgari in quattro categorie:
(a) centri in ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] fame equivale a essere affamato).
Tra le locuzioni a verbo supporto che reggono un oggetto si segnalano per la loro frequenza:
(a) il tipo avere + oggetto, che indica uno stato: avere fame, avere sonno, avere importanza;
(b) il tipo fare + articolo ...
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In generale una struttura perifrastica è un’espressione composta da più costituenti, che nel loro insieme convogliano un significato unitario. In italiano esistono differenti tipi di perifrasi (➔ locuzioni), [...] ha avuto uno sviluppo diacronico sostanzialmente complementare a quello di andare o venire + gerundio, sia in termini di frequenza d’uso sia quanto a valore semantico (oltre che ad arricchimento o impoverimento morfologico: Squartini 1990). Da un ...
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In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] casi il sé di sé stesso si scrive con accento (come in questa Enciclopedia).
Altre coppie di parole di diverso profilo e frequenza sono:
(c) lì e là avverbi rispetto a li e la pronomi (o articolo singolare femminile): non li dare a Marco, posali ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...