BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] in favore di Montevergine, tra l'altro anche per consolidarne la struttura articolata in monaci e conversi, si succedono con frequenza fino al 26 luglio 1250 (ibid., VI, 2, pp. 780-782), a pochi mesi dalla morte. Benevolenza dimostrò pure per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] un documento del 1276 in cui si fa riferimento a un Iohannes de Malatestis, podestà di Forlì, nel quale, data la frequenza delle omonimie, si può identificare il M. solo con beneficio del dubbio.
Le informazioni sul M. aumentano con l'intensificarsi ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] il Banco Sanuto e la sua reputazione fu tale che anche negli anni a venire, allorquando si dovette con una certa frequenza pervenire alla liquidazione dei banchi privati, egli fu tra i patrizi cui si preferì ricorrere: avvenne nel 1578 per il Banco ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] loro redditi ad elemosine. Un'opposizione tanto efficace da far revocare il provvedimento.
Con altrettanta edanche maggiore frequenza e caparbietà il C. espresse la sua linea filoaristocratica e di difesa dei privilegi della capitale, a cominciare ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] di guerra. Sempre in quell'anno, poi, fece parte di una commissione delle prestanze, i prestiti forzosi imposti con maggior frequenza nei periodi di guerra e perciò fonte di notevole malcontento.
A questo proposito, risulta infatti che il notaio Lapo ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] per un lungo periodo. Da allora in poi una gran quantità di popoli fino allora ignoti iniziarono a comparire con frequenza sempre maggiore: il 3° secolo sarà caratterizzato dalle incursioni di Alemanni e Iutungi, che contribuiranno a mettere sotto ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] di campi, case coloniche, livelli fondiari) e l'esercizio delle pratiche religiose, alle quali si dedicò con sempre maggior frequenza e convinzione. Devoto alla S. Sede come tutti i Duodo, sappiamo dalle cronache che era anche religiosissimo e che ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] concentrazione di documenti pittorici appare in contesti palatini (Mari). Tratto distintivo dell’epoca sono la ricchezza e la frequenza di statue pregiatissime di sovrani e di divinità (Nippur, Larsa, Ur); scarse e occasionali le testimonianze di ...
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MUNIZIONI (XXIV, p. 29)
Enrico PETROZZI
Sergio PELLEGRINI
Cesare CREMONA
Munizioni in generale e munizioni terrestri. - Dopo la prima Guerra mondiale, studî e ricerche, tesi al miglioramento delle [...] trasmittente-ricevente. Quando il proietto è lanciato, il trasmettitore comincia ad emettere un segnale elettromagnetico di elevata frequenza che si propaga nello spazio e che viene riflesso da eventuali ostacoli incontrati e captato dal ricevitore ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ancora di più, data la già notata singolarità della sua figura. La sua generale preminenza è tale da superare anche la frequenza delle prassi cultuali per Gesù. Quando il maggio sarà proclamato ‘mese di Maria’ e il giugno, poi, ‘mese del Sacro Cuore ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...