Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] al mezzo in cui sono posti (c. interrati, aerei e sottomarini) o al tipo di segnale che devono trasmettere (c. di frequenze foniche e per radiofrequenze). L’unità costitutiva dei c. urbani, usati per collegare gli utenti con le centrali, è la coppia ...
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Ecologia
F. di una popolazione Andamento aperiodico della crescita di una popolazione. Una popolazione che ha raggiunto il limite massimo (➔ capacità) della densità numerica in un dato ambiente, può mostrare [...] a tali f. contribuiscono due termini: uno, preminente alle basse frequenze, attribuibile a fenomeni interferenziali tipici delle onde; l’altro, preminente alle alte frequenze, analogo all’espressione appena ottenuta per il gas perfetto monoatomico e ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] di spin. Nel modello più semplice, il segnale (o potenziale) di entrata per un neurone è la somma delle frequenze di attivazione dei neuroni afferenti, moltiplicate per l'efficienza delle sinapsi che li collegano al neurone. Il segnale di ingresso ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] compiono particelle cariche di un plasma che siano state spostate dallo loro posizione di energia minima; hanno una frequenza caratteristica, che si chiama frequenza di plasma: v. plasma: IV 519 b. ◆ [FML] O. di punto zero, o di zero: v. interazioni ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] uguale a (1/2)hν e corrispondente al più basso livello energetico. Dalla conoscenza delle energie molecolari e delle frequenze di vibrazione si può procedere al calcolo delle funzioni di stato termodinamiche, quali l'entalpia, l'entropia e l'energia ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] ₀)]. Il punto risulta animato da un moto oscillatorio permanente, movendosi con continuità tra due posizioni estreme, di ascissa X e -X rispettiv., con una frequenza f e un periodo T dati dalle relazioni: f=1/T=ω/(2π)=(k/m)1/2/(2π). È il caso dell'o ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] più semplice il segnale (o potenziale) di entrata ricevuto da un neurone è la somma dei prodotti delle frequenze di attivazione dei neuroni afferenti e della corrispondente efficienza delle loro sinapsi collegate al neurone considerato. Il suo input ...
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parassita
parassita [agg. e s.m. Der. del lat. parasita, dal gr. parásitos "vicino al cibo", epiteto di addetti al culto che, pur non avendo una chiara funzione attiva nel rito sacrificatorio, partecipavano [...] in genere assai piccole, le grandezze p. reattive (capacità e induttanza) pongono un serio limite al campo di frequenze nel quale i dispositivi possono essere utilizzati; le resistenze p., poi, influiscono negativamente, quali cause dissipatrici, sul ...
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estensione
estensióne [Der. del lat. extensio -onis, dal part. pass. extensus di extendere (→ estensibile)] [LSF] (a) Con signif. concreto, dimensione geometrica in genere, e cioè, a seconda dei casi, [...] generale, soluzioni della: IV 796 c. ◆ [ALG] E. olomorfa: v. funzioni di più` variabili complesse: II 774 d. ◆ [FME] [ACS] E. vocale: l'intervallo di frequenze acustiche interessato dalla voce umana, all'incirca 70÷1400 Hz: v. fonazione: II 670 f. ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] e ricostruire la sua storia biologica anche in rapporto a fenomeni casuali (deriva genetica, cioè il cambiamento casuale delle frequenze di un dato allele all’interno di una popolazione).
A. criminale
Scienza che si propone lo studio dei particolari ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...