venire
Alessandro Niccoli
Verbo ad alta frequenza, con oltre 670 occorrenze distribuite in modo uniforme in tutte le opere, compreso il Fiore (nel Detto compare una sola volta). L'ampiezza della documentazione [...] questo aspetto): Pg XI 116 La vostra nominanza è color d'erba, / che viene e va; Pd XXVI 138 l'uso d'i mortali è come fronda / in ramo, che sen va e altra vene. Cade in una metafora anche l'esempio di XXVII 148 vero frutto verrà dopo 'l fiore, con ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 315-324 (con bibl.); A. De Marchi, Il 'Maestro del 1310' e la fronda anti-giottesca: intorno ad un 'Crocifisso' murale, Prospettiva, 1986, 46, pp. 50-56; A. Labriola, Gli affreschi della cappella di San ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] due eroicomiche sono rappresentate, nel 1674-77, nel teatro del C. in Borgo. È inoltre, il C. che capeggia la fronda musicale della nobiltà romana di contro alle prescrizioni pontificie; è soprattutto suo merito se i divieti non soffocano la vita ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] correlato al condizionale nella reggente solo in Pd I 33 parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando alcun di sé asseta.
5. La temporale introdotta da q. viene talora assunta nella sua globalità, come elemento ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] e all'esigenza di iniziare da zero con uomini nuovi. Verso la metà del XVII secolo vi fu l'agitazione della Fronda, in seguito sedata; l'inizio del Settecento vide l'effervescenza del Mississippi, causa di nuovi tumulti, e alla fine del secolo ...
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similitudine
Lucia Onder
Antonino Pagliaro
Il termine compare 26 volte nel Convivio, una volta nel Paradiso e una nella Vita Nuova.
Il valore più comune di " somiglianza " si registra in Cv IV XII [...] si ponga in tale solco. Così quelle che si riferiscono alla caducità della fama: Pd XXVI 137 ss. ché l'uso d'i mortali è come fronda / in ramo, che sen va e altra vene; Pg XI 115 ss. La vostra nominanza è color d'erba, / che viene e va. I riferimenti ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] in Africa settentrionale un nuovo governatorato in Egitto (A. Pirelli). Da questa situazione uscì solo per partecipare alla fronda delle correnti antimussoliniane. Nel Gran Consiglio del 25 luglio 1943 intervenne fra i primi, di rincalzo a De Bono ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di stampa. A Pisa, dove secondo una testimonianza di L. Tellarini (in Zangrandi) il C. protesse i giovani della fronda fascista dal tetro conformismo dei professori di regime - come Widar Cesarini Sforza, e probabilmente lo stesso Spirito -, furono ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] provvedimenti contro gli ebrei.
Col il 1938 il D. assunse sempre più un atteggiamento che, se è eccessivo definire di "fronda", segnava certamente la fine della sua incondizionata adesione al fascismo tanto è che ai primi del 1939 aveva augurato a ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] confronto con il mondo straordinario del P., comparazioni assunte dal mondo naturale (ad es. il raggio tra le nubi, in XXIII 79-81; la fronda che si leva, XXVI 85-87; l'inizio dell'alba, XXX 1-9; ecc.); dal mondo e dalla vita degli animali (ad es. il ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...