PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] un mediocre architrave bronzeo nella porta della Postierla (o del Vescovado) del duomo di Orvieto e talvolta Garzelli, 1969, pp. 205-211); per l'altra ci si trova di fronte a un filone umbro, il quale, prendendo le mosse dalle grandi imprese perugine ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] una chiesa con navata rettangolare e coro quadrato; di fronte al coro era la sepoltura di un uomo che si che questi evidenti simboli del potere vichingo e del paganesimo siano presenti su una moneta che porta una dedicazione essenzialmente cristiana ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] fronte ad A., sulla opposta sponda del Rodano, all'estremità del ponte Saint-Bénézet, si sviluppò nel corso del un vano tentativo di conciliazione in occasione del concilio di Pisa (1409), che aveva portato alla nomina di un terzo papa, Alessandro ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] legate al tipo di custodia delle reliquie si trova di fronte a non poche difficoltà. Già nei primi tempi si .; secondo l'ordo dell'incoronazione di Magonza, del 960 ca., nella processione i vescovi portavano r. collo pendentes (MGH. Font. iur. ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] conto dell'intervento di saldatura del tratto ovest delle mura, tra l'od. porta Saracinesca e porta Codalunga, iniziato nel 1256 tutta la larghezza della fronte al di sopra delle arcature e della nicchia centrale. All'altezza del secondo ballatoio si ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] del 1451 è possibile ipotizzare che per quest'ultima data dovevano essere probabilmente completate anche le due scene mediane, raffiguranti il Battesimo di Ermogene e S. Giacomo di fronte pittore si recasse a Mantova portandosi dietro, se necessario, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] arcatelle cieche. Nel palazzo abbaziale, che sul fronte principale presenta tre grandi archi a piano terreno bronzo della portadel vescovado, posta sul fianco destro del duomo.Nei documenti, accanto al nome del frate ricorre quello del senese Ramo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] le tavolette della Pinacoteca senese che dovevano far parte di fronti di cassone: i due pannelli con le storie di Giuseppe studiolo di Urbino, a quello di Gubbio, alle tarsie delle portedel palazzo ducale di Urbino e alla tavoletta di Berlino, le ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] . È stato ipotizzato che i resti di affreschi sulla fronte dei tre arconi centrali della cripta, con la scritta ponte della Pietra di una porta fortificata, diede inizio alla costruzione del ponte Nuovo e del castello adiacente, contribuì all' ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ., 1989, p. 138). L'opera fu portata a termine prima del settembre 1542 con profonda insoddisfazione dei committenti che s.). Fu sepolto nella chiesa di S. Barnaba che sorgeva di fronte alla sua dimora.
Il figlio, Raffaello, ne ereditò il patrimonio e ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...