PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] nuova chiesa di S. Gregorio e Valentino a Pian di Gea e poi le ‘case della lana’ e ‘della seta’, due piccoli opifici, che non diedero però il risultato sperato sul fronte Il Palazzo Pallotta a Caldarola, in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, ( ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...]
Di fronte ai movimenti di piazza che miravano ad accelerare i tempi dell'azione : Pasolini al Commercio, alle Belle Arti, Industria e Agricoltura; Sturbinetti ai affrettare l'esecuzione del nuovo catasto con la revisione dell'estimo, già iniziato ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] dell'Urbe fino agli inizi dell'Evo moderno.
Lotario ricevette la prima educazione a Roma e in seguito, nella seconda metà degli anni Settanta, fu mandato a Parigi. Dopo aver frequentato i corsi di artifronte alla mancanza d'efficacia delle la nuova ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] nuovo corso alla sua esistenza. Già nel 1921, in ragione dellanuovaarti subdolamente aggressive del comunismo.
Nei due mesi seguenti alla pubblicazione dell O. Niccoli, G. XXIII e Paolo VI di fronte al diritto canonico e alla sua riforma, in Legge e ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la giurisdizione del potere sovrano di fronte agli inquisitori, ma si ritirò non Simonetta). In più, si diffusero voci della nomina di nuovi legati e il cardinale Francesco Gonzaga, esaurisce i rapporti del G. con le arti. Già nel 1528 a Roma aveva ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] sarebbe ridotto ulteriormente durante il pontificato di G. che non creò nuovi cardinali.
Nelle bolle e nelle lettere apostoliche, G. si richiamò facoltà di arti, per far fronte alla crescente autonomia dei maestri di artidell'Università parigina ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] più prolungata fosse lo studente stesso a far fronte ai costi derivanti all'Ordine, è lecito ipotizzare con l'ambiente dell'Università bolognese di arti e medicina si essere presa la decisione di inviare di nuovo G. a Parigi perché vi leggesse le ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] , alla vigilia della promozione di nuovi cardinali, è fronte alla congregazione dei cardinali sopra Giurisdizioni vescovili cui è stata affidata la "cognitione" della del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, V-VII (1880-81), pp. 407-454; ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] di lettere e arti, le cui ricche della più generale offensiva lanciata dal L. contro il monopolio educativo della Compagnia di Gesù), sul fronte , G. L. e la "nuova filosofia", in Boll. dell'Accademia degli Euteleti della città di San Miniato, n.s ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] testi del Nuovo Testamento, in cui erano trattati i temi della grazia fronte al problema del concilio sia a quello del rinnovamento delledella Riforma in Italia. Note d'archivio, in Atti e memorie dell'Accad. patavina di scienze, lett. ed arti, ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...