Fabiani, Luca
Sebastiano Gentile
Ignota è la data di nascita di F., originario di Montegonzi, nel Valdarno superiore. A partire dagli anni Settanta del Quattrocento lo troviamo al fianco di Marsilio [...] cui forma estesa è «Lucas Fabiani Angeli» – il cognome «de Ficinis», o «Ficinius», volgarizzato in «Ficini». Nel solo frontespizio (c. 1r) degli atti notarili conservati nel registro sopra citato F. si presenta con un cognome diverso, proprio della ...
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DELLA VALLE, Angiolo
Miranda Ferrara
Nacque a Livorno nel 1813 da Filippo (il nome della madre è ignoto);: in questa città compì i primi studi frequentando la scuola di architettura sotto la guida di [...] ioniche sostenenti il frontone. Sempre nel 1839 il D. disegnò l'ingresso del camposanto, risolto con un frontespizio retto da colonne doriche. Ancora in tema di architettura cimiteriale, gli sono stati attribuiti la realizzazione, nel cimitero ...
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GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] personaggi sono seduti su massi di roccia. Il Buberil ritenne che la raffigurazione fosse venuta al codice di Dioscuride dal frontespizio di un'opera dello stesso Galeno. Ma è possibile che la composizione sia un centone di singole figure, ognuna ...
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Leviatano, o la materia, la forma e il potere di uno Stato ecclesiastico e civile, Il (
Leviathan, or the matter, form and power of a Commonwealth, ecclesiastical and civil) Opera di Th. Hobbes, pubblicata [...] ’, che tiene in mano sia la spada, ossia il potere ‘temporale’, sia il pastorale, ossia quello ‘spirituale’, come rappresentato nel frontespizio dell’opera. L’uomo è artefice e materia dello Stato; per questo Hobbes inizia la sua opera mediante la ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] , settimanale fondato a Milano da U. Fracchia. A Firenze, diretta da A. Carocci fino al 1934, fu pubblicata Solaria; Il frontespizio (1929-40), diretto da P. Bargellini; Circoli (1931-39), di A. Grande; Letteratura, di A. Bonsanti (1937-43, 1953-68 ...
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Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] 'ordine degli elementi come fattore di omogeneità. Contemporaneamente viene abbandonata la filosofia della trascrizione fedele del frontespizio per affermare il principio della scelta e dell'ordine fisso degli elementi. Qualche residuo dell'ideologia ...
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SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] su alcune composizioni da sei a sedici voci (Venezia, presso Gardano, 1597) di G. Gabrieli si trovano sul frontespizio le parole: Cantus sacrae symphoniae.
Uscendo dal senso generico, Sinfonia passò, al principio del Seicento, a designare brani ...
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TALLIS, Thomas
Edward Dent
Compositore di musica, nato circa il 1505, morto a Greenwich il 23 novembre 1585.
In una sua istanza alla regina Elisabetta, datata dal 1577, il T. si dichiara "molto vecchio". [...] presentarono l'istanza sopramenzionata. Essi erano in quell'epoca organisti della cappella reale e sono nominati come tali nel 1576 nel frontespizio delle loro Cantiones Sacrae (16 pezzi di T. e 18 di Byrd). La musica è preceduta da poesie in lode ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] e del Cuper. Anzi - gli diceva quest'ultimo - lo preferiva al Magliabechi, che non conosceva, con tutto il rispetto, che il frontespizio dei libri: "vous n'aimez pas l'écorce, mais la mouëlle". Ma la nomina formale da parte del granduca non c'era ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] 86r [canto XVI, ott. 2]). Nel 1540 uscirono, per lo Zoppino, le Historie di tutte le cose degne di memoria…, il cui prolisso frontespizio segnala che l'opera copre un arco temporale che va dal 1524 "sino a questo presente": si tratta in realtà di una ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...