BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] assai decorose; alcune opere di carattere liturgico (ma anche fogli volanti) sono stampate in rosso e nero; pochissimi i frontespizi incisi. Di privilegi e statuti si conoscono esemplari in pergamena, ma se ne hanno anche dell'Eustazio e perfino dei ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] era cosa compiuta. La prima edizione in due libri risale al 162425; la seconda, del 1628-29, reca inalterato il frontespizio della precedente: Vita della Picara Giustina Diez, regola de gli animi licentiosi: in cui con gratiosa maniera si mostrano gl ...
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VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] Calabria fu fatto per lo suo risorgimento fino al 1787. Preceduta da una teoria, ed istoria generale de’ tremuoti. Sul frontespizio è detto «Primo Medico delle LL.MM., Direttore de’ Regali Militari Spedali delle Sicilie, e delle pubbliche Cattedre di ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] , si risolse ad acquistare tutte le 1060 copie già impresse del terzo volume, ancora sciolte e mancanti di indice, frontespizio e di qualche foglio finale, e ne fece distruggere 1059, trattenendone una per sé. Questo esemplare superstite, che consta ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] è tardiva: nel 1867-68 l’editore milanese Lucca pubblicò lo spartito per canto e pianoforte dell’opera di Paisiello e sul frontespizio ne attribuì il testo a ‘Pietro Sellini’ (questa forma storpiata del nome del poeta è attestata in vari libretti dal ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] "un vero monumento d'arte grafica" (p. 83). Molti altri libri sono ricchi di tavole e incisioni, moltissimi hanno il frontespizio in rosso e nero. Tra le grandi edizioni in più volumi si incontrano testi di storia (G.V. Lucchesini, Historiarum sui ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] T. G., ibid., 1° febbr. 1936; C. Belli, L'angelo in borghese, Roma 1937; A. Garbari, Artisti italiani: T. G., in Frontespizio, X (1938), 12, pp. I-VIII; V. Costantini, Scultura e pittura italiana contemporanea, Milano 1940, pp. 334-337; U. Nebbia, La ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] ’Oratorio. Gli inizi presso i girolamini sono chiaramente testimoniati dalla dedica alla Madonna della Vallicella raffigurata nel frontespizio; nel libro il giovane compositore mise a frutto il modello dei mottetti del maestro franco-fiammingo, ma ...
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MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] In aedibus Sigismundi Mayr teutonici» (Consuetudines inclyte civitatis Neapolis, 22 maggio 1518, Manzi, n. 42) con un bel frontespizio raffigurante Carlo II d’Angiò in trono in atto di approvare il testo delle consuetudini presentatogli da Bartolomeo ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] 5, p. 2), perché il melodramma Gli amori di Alessandro Magno e di Rossane, stampato a Venezia nel 1651, èdefinito nel frontespizio "Dramma posthumo", e una nota dell'editore, Pinelli, avverte che per la morte improvvisa dell'autore l'opera è rimasta ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...