Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Loira, nella Bretagna, nella valle del Rodano e nella zona mediterranea; in quest’ultima, grande diffusione ha soprattutto la frutta, per la quale la F. occupa il terzo posto in Europa, esportandone discreti quantitativi soprattutto in Germania. La ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] fu uno dei pilastri dell’economia coloniale, produce ancora 3 milioni di t, mentre oltre 16 milioni di t è la produzione di frutti della palma da cocco, utilizzata anche per la copra; un certo peso hanno ancora le piante da caucciù (2 milioni di t ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] atto consentiva alla nuova nazionalità slavo-bulgara un ampio sviluppo spirituale, culturale e materiale; se ne videro subito i frutti con Simeone (893-927), che assoggettò quasi tutti i Balcani, dando vita alla Grande Bulgaria. Bisanzio cercò di ...
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PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] mele (rispettivamente 975.000 q e 1.644.000 q) si sono recentemente diffuse quelle dell'actinidia e di altri frutti di provenienza esotica o derivati da nuovi innesti (babaco, cacomela). La produzione vinicola comune attraversa un periodo di crisi a ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . Prospero Colonna, ma soprattutto misurarsi con gli umanisti fiorentini, in particolare con il più illustre, L. Bruni, cogliendo i frutti di una lunga preparazione, forse più eclettica, ma anche più vasta e meditata. Ciò è palese sin dal suo primo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] affari temporali ed ecclesiastici.
In concreto questa sistemazione, dovuta forse in larga parte ad ambizioni personali, non raccolse i frutti sperati e fu abbandonata all'inizio del 1848 quando, in un momento di grandi speranze di novità, si tornò ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] trovava a Roma in qualità di osservatore personale del patriarca ecumenico Anthenagoras I (Melloni, 2008, p. 683 e 688).
I frutti di quell’incontro furono diversi e cospicui, a cominciare dal grande convegno L’età di Roncalli, tenuto a Bergamo dal ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] eresie, ecc. In seguito, A. fece una lunga permanenza a Sens, svolgendo un'instancabile attività, che dava i suoi frutti in maniera sempre più evidente. Così il messo del Barbarossa inviato nel Veneto doveva constatare che le defezioni aumentavano e ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] in favore di Stefano.
Nel corso del pur breve pontificato di B. II cominciarono a vedersi i primi frutti dell'intensa attività culturale dei circoli religiosi romani, attività promossa dalla Sede apostolica e spronata dalle controversie dogmatiche ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] di una «fatale oscurità dell’ignoranza»: solo uno stolto o un insensato, infatti, avrebbe potuto disconoscere che, se la terra produceva frutti o se i pastori potevano pascolare, se la guerra non regnava sul mondo, questo lo si doveva alla benevola ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...