CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] principali sono le scodelle a tronco di cono munite sotto l'orlo di prese a schema facciale umano od animale, le fruttiere su alto piede e le olle ansate.
Molto affine a Dimini, specialmente nella tecnica e nelle decorazioni della c., si mostra ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] di virtù - alla pala d'altare, opera di Andrea Orcagna, che la firma nel 1357. Straordinariamente complessa, frutto di varie stratificazioni di significato e dei corrispondenti schemi figurativi, questa pala elabora lo schema della Traditio legis ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] impiegate nelle stampe con Gli amori degli dei e con Gli dei nelle nicchie.
La grande galleria di Fontainebleau, frutto di una concezione unitaria che è riuscita a organizzare entro un unico progetto ideativo l'invenzione tematica e la realizzazione ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] la barba (Head, 1982, p. 38), questa nuova immagine, tanto diversa dalle precedenti, dovrebbe essere considerata senz'altro come frutto di una direttiva imperiale, scelta non a caso per diffondere un tipo del tutto nuovo, probabilmente con notazione ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] trovasse conferma la datazione tradizionale all'inizio del sec. 9°, questi potrebbero essere stati trasmessi tramite bottini, frutto di razzie. Anche in quest'ultimo caso, comunque, l'adattamento dei modelli si sarebbe verificato evidentemente in ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] delle buone azioni è sostituita da un calice, da una croce o dall'agnello, a indicare che la salvazione è il frutto dell'azione redentrice del Cristo e dei sacramenti (timpano delle cattedrali di Bourges e di Reims) piuttosto che dei meriti dell ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] VI sec. presso S. Pietro in Vinculis, che continua comunque il ciclo della Passione sui sarcofagi (v. sopra).
Soltanto frutto di congetture è l'ipotesi che il Cavallini avrebbe sostituito sul fianco sinistro della navata centrale di S. Paolo fuori le ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] faccia è ornata, in modo del tutto contrastante per iconografia e stile, da un tralcio carico di fiori e di frutta, intrecciato con una ghirlanda e popolato da uccelli che beccano. Un rilievo dal modellato vigoroso caratterizza questo fregio e anche ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] si collocano fra i sintomi più attraenti e precoci di quel nostrano "verismo" che comincerà a dare in letteratura i suoi frutti maggiori negli anni ottanta, con le Novelle rusticane e i Malavoglia di G. Verga, e che - tipica forma italiana dell'ormai ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Tipologia di rappresentazioni del corpo
Il dispositivo cinematografico, in virtù dei processi di identificazione che induce, mette a frutto i poteri che gli derivano dall'articolazione dei piani di presa (figura intera, primo piano, dettagli) e dalla ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...