GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] non estraneo ai Guardi, donde il pittore avrebbe riportato stilemi caratteristici poi rintracciabili nelle sue opere di figura.
Se frutto di congetture non possono che essere purtroppo i tentativi di sceverare i debiti di formazione del giovane G ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] dalla critica, ad esempio dal Kruft e dal Patera, vede il lavoro svolto in Sicilia dall'artista come il frutto di una personalità ormai stanca e svuotata, che avrebbe delegato a una bottega organizzata in modo imprenditoriale le numerose commesse ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] dei pezzi, era una chiave accompagnata da un numero (Gobbi, 1987). Sempre a quegli anni appartengono i policromi trionfi di frutta e i vassoi modanati, i raffinati tavolini a muro e i complessi trumeaux. Anche dal punto di vista tecnico la fabbrica ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] e le fisionomie dei personaggi instaurando tra loro un sottile legame affettivo. Ancora l'azione del Figlio che coglie un frutto dalla Madre rende sciolta la composizione della Madonna in trono col Bambino (Padova, Museo civico), firmata e datata 17 ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] e Zatta (cfr. Mauroner, 1940, pp. 491 s.). Quest'opera che costituisce il maggior titolo di merito del C., è il frutto di pazienti e scrupolosi rilevamenti effettuati con l'aiuto della camera ottica, nell'intento di fornire una completa e obiettiva ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] Museo di Villa Giulia, ma in numerose altre sedi dell'Italia centrale, in particolare a Tarquinia, Todi, Gubbio e Terni. Il frutto più cospicuo di questi anni di lavoro vide la luce qualche anno più tardi con l'edizione del voluminoso catalogo del ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di stampe, come i francesi Israël Henriet e François Langlois detto Chartres, che in seguito saranno fra i suoi editori. Il frutto più famoso del soggiorno romano è la grande stampa con l'Entrata in Roma dell'eccel.mo ambasciatore di Pollonia l'anno ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] centrale (la "Reggia di Diana") col suo monumentale loggiato e l'amplissimo salone attesta una nobiltà di concezione che darà frutto negli anni a venire. La Griseri accenna all'influsso, discreto ma sensibile, del Tesauro (aperto al gusto europeo) e ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , p. 22, cat. 18) riconosciuta dallo Zeri (1948, pp. 182, 183, n. 9; 1951, p. 141; 1957, p. 43) - che la giudicava frutto di una "aridissima elucubrazione" - per quella segnalata dal Vasari (1568, VII, p. 576) e da altre fonti in S. Maria del Popolo ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] Firenze, redatta nel 1723, il G. propone la sua idea di architettura, fatta di "bella simmetria", ed "esatta proporzione", frutto di un "disegno puro, liscio e semplice" fondato sull'imitazione dell'antico; contro la pratica comune che si allontana ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...