LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] e le fisionomie dei personaggi instaurando tra loro un sottile legame affettivo. Ancora l'azione del Figlio che coglie un frutto dalla Madre rende sciolta la composizione della Madonna in trono col Bambino (Padova, Museo civico), firmata e datata 17 ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] , parrocchie ed eremitaggi. I monumenti più antichi della capitale sono l'espressione di un Romanico molto peculiare, frutto dell'opera di maestri formatisi in un contesto tradizionale e conservatore, al quale ben presto si sovrapposero nuove ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] e Zatta (cfr. Mauroner, 1940, pp. 491 s.). Quest'opera che costituisce il maggior titolo di merito del C., è il frutto di pazienti e scrupolosi rilevamenti effettuati con l'aiuto della camera ottica, nell'intento di fornire una completa e obiettiva ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] Museo di Villa Giulia, ma in numerose altre sedi dell'Italia centrale, in particolare a Tarquinia, Todi, Gubbio e Terni. Il frutto più cospicuo di questi anni di lavoro vide la luce qualche anno più tardi con l'edizione del voluminoso catalogo del ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] a cupole. La decorazione plastica è costituita all'interno da capitelli con semplice ornato a fogliami carnosi con pigne e frutti penduli, all'esterno da mensole figurate assimilabili alcune a quelle di S. Maria Maggiore, in rapporto con il duomo di ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di stampe, come i francesi Israël Henriet e François Langlois detto Chartres, che in seguito saranno fra i suoi editori. Il frutto più famoso del soggiorno romano è la grande stampa con l'Entrata in Roma dell'eccel.mo ambasciatore di Pollonia l'anno ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] quali quelli di Ruthwell e Bewcastle, Aberlady e Abercorn, si trovano al confine del regno. Ciascun monumento sembra essere frutto, tuttavia, di un'elaborazione originale, mentre nei secc. 10° e 11° i monumenti funerari - sia croci sia lastre tombali ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] centrale (la "Reggia di Diana") col suo monumentale loggiato e l'amplissimo salone attesta una nobiltà di concezione che darà frutto negli anni a venire. La Griseri accenna all'influsso, discreto ma sensibile, del Tesauro (aperto al gusto europeo) e ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , p. 22, cat. 18) riconosciuta dallo Zeri (1948, pp. 182, 183, n. 9; 1951, p. 141; 1957, p. 43) - che la giudicava frutto di una "aridissima elucubrazione" - per quella segnalata dal Vasari (1568, VII, p. 576) e da altre fonti in S. Maria del Popolo ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] Firenze, redatta nel 1723, il G. propone la sua idea di architettura, fatta di "bella simmetria", ed "esatta proporzione", frutto di un "disegno puro, liscio e semplice" fondato sull'imitazione dell'antico; contro la pratica comune che si allontana ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...