Canonista, nato a Brescia sulla fine del sec. XII e morto nel 1258. Studiò a Bologna ambo i diritti sotto la guida di Ugolino de' Presbiteri e di Tancredi. Non fu scrittore originale ma si accontentò generalmente [...] , i rifacimenti delle Historiae librorum decreti e dell'Ordo iudiciorum di Tancredi. Probabilmente furono tessute su vecchia trama anche le Quaestiones dominicales et veneriales (1234-1241). La principale e più fortunata fra le sue opere fuad ogni ...
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Poeta, critico e saggista egiziano, nato ad Aswān nel 1889. Dal 1940 è membro dell'Accademia Fu'ād per la lingua araba.
Cominciò ad affermarsi nel primo dopoguerra con varie raccolte liriche, di ispirazione [...] . Maggiore notorietà acquistava contemporaneamente con i suoi saggi critico-letterarî e sociali (Ore tra i libri, Letture nei libri e attorno al 1935 il suo volume su L'assolutismo nel secolo ventesimo, aspra requisitoria contro i regimi totalitarî. ...
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Figlio di L. Cornelio, pretore nel 44, e di Pompeia, figlia di Gneo Pompeo Magno, detto dall'avo materno Cinna Magno. Fuad Azio fra i partigiani di Antonio, tuttavia Ottaviano lo perdonò in quella ed [...] in altre occasioni, e nell'anno 5 d. C. lo fece console con Messalla Valerio. C. nominò Augusto, suo erede universale.
Bibl.: V. Gardthausen, Augustus und seine Zeit, II, iii, Lipsia 1904, p. 839 segg.; ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di un’aspra lotta politica, scoppiata apertamente durante la reggenza di Caterina de’ Medici e i regni di Carlo IX (1560-74) ed Enrico III (1575-89). Caterina fu costretta ad attuare una difficile politica di equilibrio, che di volta in volta la rese ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] e sono imprescrittibili ed inalienabili, sia i d. reali, i quali hanno ad oggetto una cosa determinata (res) e civile derivata dalla natura delle cose, e il suo fondamento fu visto in un ordine naturale estraneo e presupposto all’uomo. Tuttavia ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] di sapere migliore possibile all’uomo, rispetto ad altre inferiori, o almeno come la forma sono la metafisica, il tronco è la fisica, e i rami che sortono da questo tronco sono tutte le scienze». stessa indagine filosofica, fu ben presto avvertito. ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...]
La nuova generazione di leader che arrivò al potere fu guidata da L.I. Brežnev, primo segretario del partito (dal 1966, alterne vicende mostrano come il clima mutasse in relazione ad avvenimenti internazionali.
Nel 1969, dopo la primavera di Praga ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] sententiarum; ottenne la licentia docendi nel 1256, e nel 1257 fu nell'albo dei professori per la teologia. A questo periodo Sentenze (1254-56) e ad alcuni libri della Bibbia, le Quaestiones de veritate, alcuni Quodlibeta, i commenti a Boezio (tra il ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] insigne rappresentante dell’e. cattolica in Italia fu G. Toniolo). I nuovi tentativi critici e sistematici cui danno luogo ha giocato un ruolo importante nel sollecitare gli Stati aderenti ad adottare questo genere di misure e ha più volte ribadito ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] di studioso; nel gennaio 1848, infatti, fu proposto per la deportazione, sospesa per ordine programma di riforme politiche, inteso ad assicurare gradualmente al Lombardo-Veneto l furono riprese e sviluppate da G. I. Ascoli; notevoli, inoltre, le ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...