LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] , assieme a Giaime Pintor e altri compagni di scuola, fu tra i molti giovani che andarono a Firenze per spalare il fango dell relazione terapeutica» e su come l’adulto possa aiutare i ragazzi ad avere «una memoria di sé, del mondo, che travalichi ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Giuseppe Pinelli
Il 12 dicembre 1969 Calabresi fu tra i primi a entrare nel salone della Banca Bocca, Gli anni del terrorismo. Storia della violenza politica in Italia dal '70 ad oggi, Milano 1988, p. 92; M. Capanna, Formidabili quegli anni, Milano ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] il nome del D., ci confermano nell'ipotesi che fino ad allora i rapporti del D. con il fascismo non dovevano essere stati , VII [1927], 10, pp. 960 ss.).
Il D. fu uno dei militari di grado più elevato a partecipare direttamente alla preparazione ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , ma più che del campo di battaglia fu assiduo frequentatore del quartier generale di Carlo Alberto. Compì anche una missione ad Ancona presso il gen. G. Pepe, comandante delle truppe napoletane, i cui scopi non furono mai completamente chiariti ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] anche, o di cominciare a farlo, dei moduli del Barocco, dei quali, almeno in sede di narrativa, fu tra i primi ad avvertire il definitivo esaurimento. In questo senso si può probabilmente riferire all'esperienza libertina l'origine del nuovo romanzo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e con il gruppo del Caffè (1924-25). Fu tra i promotori e firmatari, nel 1925, del manifesto 167 s.; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico, Bologna 1961, ad ind.; M. Ranchetti, Cultura e riforma religiosa nel modernismo, Torino 1963 ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] vi compì il triennio degli studi di filosofia; ma, venuto in gran fama presso i maestri e i condiscepoli, alla conclusione di quel corso fu destinato lui stesso ad insegnar retorica. Questo magistero durò quattro anni, e verso la sua conclusione, nel ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] assistere ad uno spettacolo di avanguardia di eterosessuali e che da subito forzavano gli spettatori a giocare la loro parte.
La performance fu una riuscita satira che metteva a nudo e ribaltava i più diffusi cliché e pregiudizi sugli omosessuali ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di un esercito di Unni e Bulgari il conte insidiava Costantinopoli. Anastasio fu costretto ad accettare tre condizioni: cessare la persecuzione contro gli ortodossi; reintegrare i vescovi ortodossi deposti; invitare il papa a un concilio a Eraclea e ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] per 4442 onze d'oro, mentre alla popolazione residua fu imposto un tributo annuo di 150 onze d'oro. n. 10, 355-357 nn. 16-18; Acta Aragonensia, I-III, a cura di H. Finke, Berlin-Leipzig 1908-22, ad ind.; Livre de la conqueste de la Princée de l'Amorée ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...