CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] di quanti avevano contribuito alla liberazione e all'unificazione d'Italia. Fu tra i più caldi fautori della rivendicazione di Roma a capitale, cattolico contrario ad ogni forma di temporalismo, rigido assertore dei diritti dello Stato in materia ...
Leggi Tutto
KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] nel 1897 giudicò i bozzetti di M. Rutelli per la fontana delle Najadi (Piantoni). Nel 1893-94 fu convocato a 13-66; A. Schiavo, Villa Ludovisi e palazzo Margherita, Roma 1981, ad ind.; A. Restucci, Città e architetture nell'Ottocento, in Storia dell' ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] che iniziò le pubblicazioni nell'anno seguente; e nel 1874 fu tra i fondatori della Società siciliana per la storia patria, di cui nel 1894), il C. si era proposto di dar vita ad una rivista di più ampio respiro che doveva intitolarsi Rivista di ...
Leggi Tutto
CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] ; nel 1927 fu tra i fondatori del Seminario matematico e fisico di Milano, di cui fu segretario fino al il problema delle scie contenute tra il profilo di un solido traslante in seno ad un fluido e due linee libere che si fondono in una a poppavia; ...
Leggi Tutto
KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] Bregenzerwald a Schwarzenberg, la terra dei suoi avi, dove fu incaricata di eseguire nella chiesa parrocchiale una serie di medaglioni ad affresco con teste degli apostoli, per i quali si rifece ad alcune calcografie di G.B. Piazzetta. Padre e figlia ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] continuità con il modello della Compagnia ante 1773. Quel contrasto non fu soltanto ideale. Se i gesuiti spagnoli condivisero la posizione di Pignatelli, tuttavia molti, ad esempio Manuel Luengo, ne dissentirono per la sua eccessiva parzialità verso ...
Leggi Tutto
PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] negozio di tessuti a Mortara (Pavia). Brillante e ambizioso, fu poi assunto in qualità di commesso viaggiatore presso la Fratelli del prodotto che ne facilitavano la commercializzazione ad ampio raggio. I ‘biscottini’ venivano infatti proposti in ...
Leggi Tutto
CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] in ogni particolare della figura ("poeta delle mani" fuad esempio definito da A. Colasanti), con compiaciute bronzo di Re Fuad, replicato per il figlio Faruk nel 1956), e i monumenti a Figueroa Alcorta (1935) a Buenos Aires, all'Artigliere (1930) ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] del 1699, e poi in una lettera-programma del 1710 adI. A. Nelli, tracciava le linee maestre di una originò la rottura della loro amicizia. La Dissertation del B. fu conosciuta negli ambienti imperiali milanesi ancor prima che fosse edita; ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] molta probabilità dalla raccolta di Zaccaria Sagredo, che fu tra i primi estimatori del D. e, in particolare, . 54-58; E. Martini, Pittura veneta dal Ricci al Guardi, Venezia 1977, ad Indicem; B. Aikema, Per G. D., in Boll. dei Musei civici veneziani, ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...