BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] anche, o di cominciare a farlo, dei moduli del Barocco, dei quali, almeno in sede di narrativa, fu tra i primi ad avvertire il definitivo esaurimento. In questo senso si può probabilmente riferire all'esperienza libertina l'origine del nuovo romanzo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e con il gruppo del Caffè (1924-25). Fu tra i promotori e firmatari, nel 1925, del manifesto 167 s.; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico, Bologna 1961, ad ind.; M. Ranchetti, Cultura e riforma religiosa nel modernismo, Torino 1963 ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] vi compì il triennio degli studi di filosofia; ma, venuto in gran fama presso i maestri e i condiscepoli, alla conclusione di quel corso fu destinato lui stesso ad insegnar retorica. Questo magistero durò quattro anni, e verso la sua conclusione, nel ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] C. VI fece ricorso prima ai fulmini ecclesiastici per dare scacco al Visconti (1351), ma fu tempo sprecato: i mercenari non pagati, non obbedivano più ad Astorge de Durfort e il Visconti aveva complici persino nella stessa Avignone. C. VI si rassegnò ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] assistere ad uno spettacolo di avanguardia di eterosessuali e che da subito forzavano gli spettatori a giocare la loro parte.
La performance fu una riuscita satira che metteva a nudo e ribaltava i più diffusi cliché e pregiudizi sugli omosessuali ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] quale sarebbe stato accecato, il D. non solo si trovava ad Alessandria d'Egitto, intento come sempre a viaggiare e a ), provengano da Costantinopoli; ma è certo che il D. fu tra i favoriti nella rituale divisione delle prede che si ebbe dopo il ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] per 4442 onze d'oro, mentre alla popolazione residua fu imposto un tributo annuo di 150 onze d'oro. n. 10, 355-357 nn. 16-18; Acta Aragonensia, I-III, a cura di H. Finke, Berlin-Leipzig 1908-22, ad ind.; Livre de la conqueste de la Princée de l'Amorée ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] con riserva sin dall'incontro triestino del 1905. Successivamente, fu tra i primi a reclamare l'intervento a fianco dell'Intesa.
Per -morale di accettare una tale soluzione, dopo aver contribuito ad imporre al paese una guerra così sanguinosa: ma la ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] sbocchi professionali.
L'incontro nel 1918 con Alessandro Contini fu determinante per le scelte degli anni a venire: già cattedra di "Storia dell'arte dal Seicento ad oggi" (1925), i rapporti tra i due divennero tesi fino alla rottura, complice ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] una cospicua ricchezza nel momento in cui il matrimonio lo imparentava ad una delle famiglie più in vista di Genova e gli assicurava in Francia ed in Belgio. Tra il 1841 e il 1847 fu tra i maggiori azionisti - con Périer, Laffitte, Fould, de Waru ed ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...